Nel luglio del 2012 si è effettuato un sondaggio di ridotte dimensioni nell’area cimiteriale di fronte la chiesa, che si proponeva due obiettivi principali: - recuperare la lastra di copertura della tomba 196, trovata da Martin Carver nel 1982 a ovest dell’atrio; - scavare le strutture 136 e 137, documentate davanti all’ingresso dell’atrio, formate rispettivamente da alcune lastre e da un muro di pietra orientato nordsud. Almeno per la prima struttura, la posizione privilegiata davanti all’ingresso principale della chiesa sembrava indicare che fosse una sepoltura, come lo stesso Carver aveva suggerito. L’individuazione della tomba e il recupero dei resti scheletrici al suo interno, hanno consentito di datare con sufficiente precisione questa fase cimiteriale che, secondo l’interpretazione di Carver, sarebbe legata ai primi momenti di uso funerario all’esterno della chiesa. Sono state inoltre eseguite analisi radiocarboniche dell’individuo più recente e di quello più antico, identificati secondo lo studio tafonomico delle deposizioni e la stratigrafia interna alla sepoltura.

S. Maria foris portas: nuove indagini archeologiche sulle sepolture 196 e 136

MARINATO, MAURIZIO;SARABIA BAUTISTA, JULIA
2013

Abstract

Nel luglio del 2012 si è effettuato un sondaggio di ridotte dimensioni nell’area cimiteriale di fronte la chiesa, che si proponeva due obiettivi principali: - recuperare la lastra di copertura della tomba 196, trovata da Martin Carver nel 1982 a ovest dell’atrio; - scavare le strutture 136 e 137, documentate davanti all’ingresso dell’atrio, formate rispettivamente da alcune lastre e da un muro di pietra orientato nordsud. Almeno per la prima struttura, la posizione privilegiata davanti all’ingresso principale della chiesa sembrava indicare che fosse una sepoltura, come lo stesso Carver aveva suggerito. L’individuazione della tomba e il recupero dei resti scheletrici al suo interno, hanno consentito di datare con sufficiente precisione questa fase cimiteriale che, secondo l’interpretazione di Carver, sarebbe legata ai primi momenti di uso funerario all’esterno della chiesa. Sono state inoltre eseguite analisi radiocarboniche dell’individuo più recente e di quello più antico, identificati secondo lo studio tafonomico delle deposizioni e la stratigrafia interna alla sepoltura.
2013
Castelseprio e Torba: sintesi delle ricerche e aggiornamenti
9788887115840
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