Il saggio sonda la presenza del Reale, inteso nella sua accezione lacaniana, nel cinema di Luis Bunuel. Particolare attenzione è posta all'analisi dell'Angelo sterminatore, film paradigmatico per la presenza di tracce narrative ed espressive che si possono leggere mettendo in tensione alcuni elementi strutturali della riflessione di Jacques Lacan intorno al reale e alla ripetizione quali nodi teorici fondamentali della psicoanalisi. Lui, Il fascino discreto della borghesia, I figli della violenza e Viridiana sono inoltre tangenzialmente percorsi per la presenza espressiva del reale in forma di sguardo e della sua perturbante comparsa in sequenze oniriche.

Naufraghi privi di zattera: il reale nel cinema di Bunuel

SALVATORE, ROSAMARIA
2013

Abstract

Il saggio sonda la presenza del Reale, inteso nella sua accezione lacaniana, nel cinema di Luis Bunuel. Particolare attenzione è posta all'analisi dell'Angelo sterminatore, film paradigmatico per la presenza di tracce narrative ed espressive che si possono leggere mettendo in tensione alcuni elementi strutturali della riflessione di Jacques Lacan intorno al reale e alla ripetizione quali nodi teorici fondamentali della psicoanalisi. Lui, Il fascino discreto della borghesia, I figli della violenza e Viridiana sono inoltre tangenzialmente percorsi per la presenza espressiva del reale in forma di sguardo e della sua perturbante comparsa in sequenze oniriche.
2013
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