Abituati a collegare l'operazione dello scrivere all'ufficialità della lingua nazionale, potremmo oggi avere l'impressione di vedere il mondo capovolto, vedendo il dialetto, fino ad ora liquidato come lingua da analfabeti e da contadini, uscire dal mondo dell'oralità informale per entrare di prepotenza nel mondo della scrittura, un po' come Ruzante vedeva il mondo rovesciarsi, osservando il diffondersi nel parlato del fiorentino di matrice letteraria, a scapito della "snaturalitè" del pavano. Il dialetto colora oggi di "parlato" la narrativa, le scritte ludiche e di protesta, compare abbondantemente in nternet da nord a sud dell'italia. Che significato ha tutto ciò? Aiutano a capirlo i saggi di studiosi di formazione e di provenienza geografica diversa.
Scrittura, dialetto e oralità
MARCATO, GIANNA
2012
Abstract
Abituati a collegare l'operazione dello scrivere all'ufficialità della lingua nazionale, potremmo oggi avere l'impressione di vedere il mondo capovolto, vedendo il dialetto, fino ad ora liquidato come lingua da analfabeti e da contadini, uscire dal mondo dell'oralità informale per entrare di prepotenza nel mondo della scrittura, un po' come Ruzante vedeva il mondo rovesciarsi, osservando il diffondersi nel parlato del fiorentino di matrice letteraria, a scapito della "snaturalitè" del pavano. Il dialetto colora oggi di "parlato" la narrativa, le scritte ludiche e di protesta, compare abbondantemente in nternet da nord a sud dell'italia. Che significato ha tutto ciò? Aiutano a capirlo i saggi di studiosi di formazione e di provenienza geografica diversa.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.