Il dialetto cambia, per vivere deve cambiare. Ogni lingua, nel suo farsi “storia” e “comunicazione”, deve essere in grado di mediare tra le esigenze di continuità e i nuovi bisogni. La stabilità di una lingua è fatta di mutamento, di amnesie ed inclusioni, di un continuo immergersi nella tradizione, e di un continuo bisogno di allontanarsene per allargare il proprio orizzonte comunicativo, per dare un nome proiettato verso il futuro alle “cose”. Oggi l’attenzione per i dialetti ci mostra come gli effetti della globalizzazione ridisegnino il comportamento linguistico: in maniera apparentemente contraddittoria, da un lato spingono verso un modello unitario “alto”, dall’altro portano a valorizzare la localizzazione, la frammentazione, l’autonomia. I contributi presenti nel volume delineano un policromo mosaico da cui emerge la vitalità dei dialetti, a tutti i livelli di comunicazione. Li precede un saggio introduttivo di Aldo L. Prosdocimi, che apre teoricamente spiragli di novità nella definizione dell’imprevisto ed imprevedibile mondo della dialettalità.
Le mille vite del dialetto
MARCATO, GIANNA
2014
Abstract
Il dialetto cambia, per vivere deve cambiare. Ogni lingua, nel suo farsi “storia” e “comunicazione”, deve essere in grado di mediare tra le esigenze di continuità e i nuovi bisogni. La stabilità di una lingua è fatta di mutamento, di amnesie ed inclusioni, di un continuo immergersi nella tradizione, e di un continuo bisogno di allontanarsene per allargare il proprio orizzonte comunicativo, per dare un nome proiettato verso il futuro alle “cose”. Oggi l’attenzione per i dialetti ci mostra come gli effetti della globalizzazione ridisegnino il comportamento linguistico: in maniera apparentemente contraddittoria, da un lato spingono verso un modello unitario “alto”, dall’altro portano a valorizzare la localizzazione, la frammentazione, l’autonomia. I contributi presenti nel volume delineano un policromo mosaico da cui emerge la vitalità dei dialetti, a tutti i livelli di comunicazione. Li precede un saggio introduttivo di Aldo L. Prosdocimi, che apre teoricamente spiragli di novità nella definizione dell’imprevisto ed imprevedibile mondo della dialettalità.Pubblicazioni consigliate
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