Introduzione. Lo studio integra l’interferenza lavoro-casa (Work-Home Interference, WHI) all’interno del modello teorico Effort-Recovery, secondo il quale lo svolgimento del proprio lavoro richiede degli sforzi, ai quali deve far seguito un adeguato recupero. Se si verifica un’interferenza tra sfera lavorativa e vita privata dell’individuo diminuiscono la qualità e la quantità del recupero, il che si ripercuote sulla salute del lavoratore. Obiettivi e Metodi. Si ipotizza che il carico lavorativo (richieste lavorative) sia associato positivamente al WHI (Ipotesi 1) e che l’autonomia lavorativa (risorse lavorative) sia associata negativamente al WHI (Ipotesi 2). Ci si aspetta inoltre un’associazione positiva tra WHI e strain psico-fisico (ipotesi 3) il quale, a propria volta, predice le assenze per malattia (Sickness Absences, SA) (ipotesi 4). Lo studio ha coinvolto un campione di lavoratori di una pubblica amministrazione. Carico, autonomia e WHI sono stati misurati tramite un questionario. Lo strain psico-fisico è stato rilevato dal medico competente, mentre le SA sono state rilevate attingendo al database aziendale. Le relazioni sono stato testate stimando un modello di equazioni strutturali. Risultati. Il carico lavorativo è associato positivamente al WHI, mentre non è emersa alcuna associazione tra autonomia e WHI. Il WHI è associato positivamente allo strain psico-fisico, il quale predice le SA. Nel complesso, il WHI media la relazione tra carico e strain. Lo strain media inoltre la relazione tra WHI e SA. Conclusioni. Un elevato carico lavorativo, in linea con il modello E-R, interferisce con la vita privata del lavoratore, inficiando il processo di recupero. Ciò comporta la comparsa di sintomi psico-fisici, i quali possono indurre il lavoratore ad assentarsi dal lavoro. Da un punto di vista applicativo, sono discussi possibili interventi finalizzati a contenere l’effetto del carico lavorativo sul WHI e, indirettamente, sullo strain psico-fisico.

Il ruolo di mediazione dell’interferenza lavoro-casa nella relazione tra stressors e malessere psico-fisico: un approccio multi-metodo

GIRARDI, DAMIANO;FALCO, ALESSANDRA;KRAVINA, LUCA;PICCIRELLI, ALESSANDRA
2013

Abstract

Introduzione. Lo studio integra l’interferenza lavoro-casa (Work-Home Interference, WHI) all’interno del modello teorico Effort-Recovery, secondo il quale lo svolgimento del proprio lavoro richiede degli sforzi, ai quali deve far seguito un adeguato recupero. Se si verifica un’interferenza tra sfera lavorativa e vita privata dell’individuo diminuiscono la qualità e la quantità del recupero, il che si ripercuote sulla salute del lavoratore. Obiettivi e Metodi. Si ipotizza che il carico lavorativo (richieste lavorative) sia associato positivamente al WHI (Ipotesi 1) e che l’autonomia lavorativa (risorse lavorative) sia associata negativamente al WHI (Ipotesi 2). Ci si aspetta inoltre un’associazione positiva tra WHI e strain psico-fisico (ipotesi 3) il quale, a propria volta, predice le assenze per malattia (Sickness Absences, SA) (ipotesi 4). Lo studio ha coinvolto un campione di lavoratori di una pubblica amministrazione. Carico, autonomia e WHI sono stati misurati tramite un questionario. Lo strain psico-fisico è stato rilevato dal medico competente, mentre le SA sono state rilevate attingendo al database aziendale. Le relazioni sono stato testate stimando un modello di equazioni strutturali. Risultati. Il carico lavorativo è associato positivamente al WHI, mentre non è emersa alcuna associazione tra autonomia e WHI. Il WHI è associato positivamente allo strain psico-fisico, il quale predice le SA. Nel complesso, il WHI media la relazione tra carico e strain. Lo strain media inoltre la relazione tra WHI e SA. Conclusioni. Un elevato carico lavorativo, in linea con il modello E-R, interferisce con la vita privata del lavoratore, inficiando il processo di recupero. Ciò comporta la comparsa di sintomi psico-fisici, i quali possono indurre il lavoratore ad assentarsi dal lavoro. Da un punto di vista applicativo, sono discussi possibili interventi finalizzati a contenere l’effetto del carico lavorativo sul WHI e, indirettamente, sullo strain psico-fisico.
2013
Abitare zone di confine: incontri possibili tra la psicologia sociale, psicologia del lavoro e delle organizzazioni, tra accademia e realtà sociale
8886688296
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