Lo studio della relazione tra i principali edifici e manufatti promossi dallo Stato dopo l’unificazione nel 1861 (il municipio, la scuola, la caserma dei carabinieri, la stazione ferroviaria e in una seconda fase il monumento ai caduti) permette di riconoscere nei centri abitati, nei piccoli paesi come nelle città, alcuni consolidati assetti della struttura urbana che le frequenti operazioni di rinnovamento, talvolta effettuate in modo estemporaneo, in molti casi prive di meditata relazione con la storia del luogo, hanno reso oggi spesso impercettibili. Questo contributo sostiene la necessità del riconoscimento della relazione storica che, per quanto compromessa nell’evidenza, sussiste anche ai nostri giorni tra gli edifici di valenza pubblica che compongono il centro dei paesi e delle città italiane.
La valorizzazione dell’architettura pubblica postunitaria quale strumento di sviluppo per la cultura della città
PIETROGRANDE, ENRICO;A. Dalla Caneva
2014
Abstract
Lo studio della relazione tra i principali edifici e manufatti promossi dallo Stato dopo l’unificazione nel 1861 (il municipio, la scuola, la caserma dei carabinieri, la stazione ferroviaria e in una seconda fase il monumento ai caduti) permette di riconoscere nei centri abitati, nei piccoli paesi come nelle città, alcuni consolidati assetti della struttura urbana che le frequenti operazioni di rinnovamento, talvolta effettuate in modo estemporaneo, in molti casi prive di meditata relazione con la storia del luogo, hanno reso oggi spesso impercettibili. Questo contributo sostiene la necessità del riconoscimento della relazione storica che, per quanto compromessa nell’evidenza, sussiste anche ai nostri giorni tra gli edifici di valenza pubblica che compongono il centro dei paesi e delle città italiane.Pubblicazioni consigliate
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