Libertà del robot e libertà dal robot. Problemi etici e questioni giuridiche della seconda età delle macchine

Nel presente intervento s’intendono discutere alcune questioni etiche e giuridiche che riguardano lo sviluppo tecnologico della cibernetica e delle applicazioni evolute di intelligenza artificiale dell’epoca contemporanea. In particolare, si vuole affrontare la questione della libertà dei robot, quali possibili centri di autodeterminazione e d’imputazione soggettiva di responsabilità etica e giuridica nell’ottica dell’interazione uomo-macchina, e della libertà dalle macchine cibernetiche, che interagiscono in vari campi dell’esperienza sociale (biomedico, industriale, domestico ed altri) ma che talora sono invasive se non sostitutive di pensieri e azioni proprie dell'uomo. Ad avviso del proponente, questi problemi possono realmente essere affrontati soltanto riflettendo criticamente sull’ontologia del robot e sulla possibilità di ammettere una reale comparazione tra macchina per pensare, macchina per fare e soggetto umano, tuttora ipotizzata sulla base di un approccio riduttivo, di matrice razionalista e comportamentista.