Il contributo prende in considerazione le ragioni e le modalità con le quali Giovanni Tebaldini sosteneva il recupero della polifonia rinascimentale dalle colonne della rivista "La Scuola Veneta di Musica Sacra" (1892-1895), da lui stesso fondata e diretta. A dimostrazione delle proprie posizioni, Tebaldini allega ai singoli fascicoli una serie di trascrizioni musicali di autori dei secoli XVI-XVII. Il contributo analizza e discute i criteri che regolano la trascrizione-riduzione del versetto "Domine ad adiuvandum" dai "Concerti musicali per uso di chiesa (1654) di Giovanni Legrenzi.

La rivista «La Scuola Veneta di Musica Sacra» e il recupero dell’antico

LOVATO, ANTONIO
2013

Abstract

Il contributo prende in considerazione le ragioni e le modalità con le quali Giovanni Tebaldini sosteneva il recupero della polifonia rinascimentale dalle colonne della rivista "La Scuola Veneta di Musica Sacra" (1892-1895), da lui stesso fondata e diretta. A dimostrazione delle proprie posizioni, Tebaldini allega ai singoli fascicoli una serie di trascrizioni musicali di autori dei secoli XVI-XVII. Il contributo analizza e discute i criteri che regolano la trascrizione-riduzione del versetto "Domine ad adiuvandum" dai "Concerti musicali per uso di chiesa (1654) di Giovanni Legrenzi.
2013
La consistenza dell’effimero. Riviste d’arte tra Ottocento e Novecento
9788860261830
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