Effetti della globalizzazione del mercato del vino sui Paesi tradizionali produttori di vino: il caso dell'Italia

Il consumo del vino si sta estendendo anche in Paesi non tradizionalmente produttori. La globalizzazione sta, infatti, favorendo lo sviluppo degli scambi internazionali del vino che, negli ultimi quaranta anni, sono praticamente raddoppiati, arrivando a quota 90 milioni di ettolitri. Cresce il consumo di vino nei Paesi dove prima questo era molto modesto e nei Paesi con una produzione eccedente il fabbisogno interno cresce il consumo di vini stranieri. Anche in Italia, uno dei Paesi principali produttori ed esportatori di vino, sta crescendo l’interesse per i vini stranieri, anche grazie alla loro presenza ormai diffusa nella grande distribuzione. Un numero crescente di consumatori alterna i vini nazionali con quelli importati in tutte le fasce di prezzo, mostrando una notevole apertura verso una diversificazione delle scelte di consumo. Il fenomeno è stato analizzato attraverso il panel Ismea/AcNielsen che rileva i consumi domestici, soprattutto di fascia bassa e media e altre fonti di informazione