Il film indipendente di Debra Granik è analizzato attraverso modelli del pensiero psicoanalitico. Particolare attenzione all'interno del saggio è posta nel rapporto fra personaggio e spazio. Ostilità, violenza, rifiuto della comunità nei confronti della protagonista vengono espressivamente evocati attraverso una particolare rappresentazione dei luoghi e degli oggetti. Viene inoltre dato risalto alla geografia degli sguardi interna al film.
Un gelido inverno: percorsi in un paesaggio inospitale
SALVATORE, ROSAMARIA
2014
Abstract
Il film indipendente di Debra Granik è analizzato attraverso modelli del pensiero psicoanalitico. Particolare attenzione all'interno del saggio è posta nel rapporto fra personaggio e spazio. Ostilità, violenza, rifiuto della comunità nei confronti della protagonista vengono espressivamente evocati attraverso una particolare rappresentazione dei luoghi e degli oggetti. Viene inoltre dato risalto alla geografia degli sguardi interna al film.File in questo prodotto:
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