Il contributo presenta una piattaforma online e opensource nella quale creare itinerari storici e turistico-culturali inserendo informazioni e documenti di ogni genere e formato. Il tutto gestito direttamente dagli studenti attraverso un percorso laboratoriale di approfondimento storiografico, competenze procedurali ed informatiche e grazie ad applicazioni semplici e intuitive. Il centenario della Grande Guerra diventa, con questo laboratorio, l’occasione per “riconquistare” il proprio territorio, ridarne consistenza storica, geografica, umana, di affetti, di ricordi, di memoria condivisa. Gli ingredienti sono il metodo storiografico, gli incontri con lo storico locale, la ricerca individuale e di gruppo, la webquest, le diverse fonti documentarie, comprese le foto e le riprese dell’epoca; ma anche i sopralluoghi, con foto e filmati digitali, “streetview”, o anche disegni, dipinti, poesie... Il tutto viene poi a condensarsi in percorsi storico-tematici precedentemente condivisi che gli studenti, a gruppi, a piccole “redazioni”, struttureranno per tappe utilizzando direttamente la apposita piattaforma georeferenziata disponibile online (progettata e offerta dalla Library dell’Università della Virginia: www.neatline.org), versatile e di semplice utilizzo, consultabile poi da chiunque, tanto da PC che tablet o smartphone. Un "assaggio" e il link al sito con la mappa su: http://notizie.tiscali.it/videonews/205224/Italia/
Geolocalizziamo la Grande Guerra. Piattaforma didattica per la georeferenziazione del fronte italo-austriaco
PIVA, MANLIO CELSO
2015
Abstract
Il contributo presenta una piattaforma online e opensource nella quale creare itinerari storici e turistico-culturali inserendo informazioni e documenti di ogni genere e formato. Il tutto gestito direttamente dagli studenti attraverso un percorso laboratoriale di approfondimento storiografico, competenze procedurali ed informatiche e grazie ad applicazioni semplici e intuitive. Il centenario della Grande Guerra diventa, con questo laboratorio, l’occasione per “riconquistare” il proprio territorio, ridarne consistenza storica, geografica, umana, di affetti, di ricordi, di memoria condivisa. Gli ingredienti sono il metodo storiografico, gli incontri con lo storico locale, la ricerca individuale e di gruppo, la webquest, le diverse fonti documentarie, comprese le foto e le riprese dell’epoca; ma anche i sopralluoghi, con foto e filmati digitali, “streetview”, o anche disegni, dipinti, poesie... Il tutto viene poi a condensarsi in percorsi storico-tematici precedentemente condivisi che gli studenti, a gruppi, a piccole “redazioni”, struttureranno per tappe utilizzando direttamente la apposita piattaforma georeferenziata disponibile online (progettata e offerta dalla Library dell’Università della Virginia: www.neatline.org), versatile e di semplice utilizzo, consultabile poi da chiunque, tanto da PC che tablet o smartphone. Un "assaggio" e il link al sito con la mappa su: http://notizie.tiscali.it/videonews/205224/Italia/Pubblicazioni consigliate
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