Tra il 2007 ed il 2012 un importante edificio storico del centro di Vicenza è stato oggetto di una estesa opera di ristrutturazione sia della parte strutturale che di quella impiantistica. In particolare, l’impianto termotecnico è stato realizzato prevedendo un sistema di climatizzazione invernale ed estiva basato su una pompa di calore reversibile a compressione meccanica, del tipo acqua-acqua, con sorgente termica acqua di falda. Poiché l’impianto è considerato sperimentale soprattutto per le modalità di utilizzo dell’acqua di falda, l’autorizzazione da parte della Provincia di Vicenza all’esercizio dello stesso è stata consentita prescrivendo l’installazione di un sistema di monitoraggio al fine di controllare i principali dati chimico-fisici della falda, le portate di acqua emunte e scaricate ed il bilancio energetico dell’impianto di climatizzazione. In questo lavoro viene presentata l’analisi dei dati acquisiti nelle stagioni di raffrescamento 2014 e di riscaldamento 2014/2015. L’analisi ha evidenziato come, a fronte di un potenziale ed atteso risparmio energetico rispetto a soluzioni più tradizionali, vi siano alcune criticità che hanno determinato le scarse prestazioni energetiche misurate. La memoria presenta tali aspetti e le possibili soluzioni tecniche (approvate dal Comune ed in fase di realizzazione) atte al miglioramento delle prestazioni stesse.
Impianto a pompa di calore con acqua di falda a servizio di un edificio storico di pregio: problemi rilevati e soluzioni proposte
NORO, MARCO;LAZZARIN, RENATO;D'ASCANIO, ANDREA
2015
Abstract
Tra il 2007 ed il 2012 un importante edificio storico del centro di Vicenza è stato oggetto di una estesa opera di ristrutturazione sia della parte strutturale che di quella impiantistica. In particolare, l’impianto termotecnico è stato realizzato prevedendo un sistema di climatizzazione invernale ed estiva basato su una pompa di calore reversibile a compressione meccanica, del tipo acqua-acqua, con sorgente termica acqua di falda. Poiché l’impianto è considerato sperimentale soprattutto per le modalità di utilizzo dell’acqua di falda, l’autorizzazione da parte della Provincia di Vicenza all’esercizio dello stesso è stata consentita prescrivendo l’installazione di un sistema di monitoraggio al fine di controllare i principali dati chimico-fisici della falda, le portate di acqua emunte e scaricate ed il bilancio energetico dell’impianto di climatizzazione. In questo lavoro viene presentata l’analisi dei dati acquisiti nelle stagioni di raffrescamento 2014 e di riscaldamento 2014/2015. L’analisi ha evidenziato come, a fronte di un potenziale ed atteso risparmio energetico rispetto a soluzioni più tradizionali, vi siano alcune criticità che hanno determinato le scarse prestazioni energetiche misurate. La memoria presenta tali aspetti e le possibili soluzioni tecniche (approvate dal Comune ed in fase di realizzazione) atte al miglioramento delle prestazioni stesse.Pubblicazioni consigliate
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