Il testo ripercorre, con particolare riguardo ai musei, la politica fascista della conservazione, a partire dalle leggi dei "pieni poteri" (imposte all'alba del regime) fino a ridosso della seconda guerra mondiale, lasciando uno spazio significativo ad alcuni momenti particolarmente densi, quali il convegno di museografia di Madrid (1934), il convegno Volta (1936) e la riorganizzazione delle collezioni pubbliche d'arte contemporanea di Roma e Venezia (1938). Emergono così i motivi ideologici ed economici del relativo stallo imposto agli allestimenti museali e, per contro, la speciale attenzione rivolta alle manifestazioni temporanee, dotate di sensi immediati e spesso funzionali alla gestione corporativa della cultura di massa. Simile processo culmina nel riflettersi della concentrazione significate tipica delle esposizioni, sulla ridistribuzione dei pezzi - su base nazionalistica - fra Ca' Pesaro e GNAM.
Museen und Museumspolitik im faschistischen Italien in den 1930er Jahren
NEZZO, MARTA
2016
Abstract
Il testo ripercorre, con particolare riguardo ai musei, la politica fascista della conservazione, a partire dalle leggi dei "pieni poteri" (imposte all'alba del regime) fino a ridosso della seconda guerra mondiale, lasciando uno spazio significativo ad alcuni momenti particolarmente densi, quali il convegno di museografia di Madrid (1934), il convegno Volta (1936) e la riorganizzazione delle collezioni pubbliche d'arte contemporanea di Roma e Venezia (1938). Emergono così i motivi ideologici ed economici del relativo stallo imposto agli allestimenti museali e, per contro, la speciale attenzione rivolta alle manifestazioni temporanee, dotate di sensi immediati e spesso funzionali alla gestione corporativa della cultura di massa. Simile processo culmina nel riflettersi della concentrazione significate tipica delle esposizioni, sulla ridistribuzione dei pezzi - su base nazionalistica - fra Ca' Pesaro e GNAM.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.