Il 29 settembre del 642 d.C., a dieci anni dalla morte del Profeta, la città di Alessandria d’Egitto si arrese al generale ‘Amr al-‘Āṣ . L’Egitto rappresentava per gli eserciti islamici non solo un paese straniero, ma anche una terra che vantava una tradizione millenaria di cultura (o meglio di culture) rispetto alla neonata tradizione islamica. Nel giro d’alcuni secoli il paese venne quasi del tutto islamizzato e arabizzato. Quale fu l’atteggiamento islamico dei primi secoli di dominazione in Egitto nei confronti delle testimonianze delle civiltà del passato, in primis quelle d’epoca faraonica? Questo contributo illustra le riflessioni di un intellettuale musulmano vissuto tra XII e XIII secolo di fronte all’antico Egitto, i suoi monumenti e i suoi idoli.
L’antico Egitto, i suoi monumenti e i suoi idoli nelle riflessioni di un intellettuale musulmano vissuto tra XII e XIII secolo
MARTINI, CECILIA
2016
Abstract
Il 29 settembre del 642 d.C., a dieci anni dalla morte del Profeta, la città di Alessandria d’Egitto si arrese al generale ‘Amr al-‘Āṣ . L’Egitto rappresentava per gli eserciti islamici non solo un paese straniero, ma anche una terra che vantava una tradizione millenaria di cultura (o meglio di culture) rispetto alla neonata tradizione islamica. Nel giro d’alcuni secoli il paese venne quasi del tutto islamizzato e arabizzato. Quale fu l’atteggiamento islamico dei primi secoli di dominazione in Egitto nei confronti delle testimonianze delle civiltà del passato, in primis quelle d’epoca faraonica? Questo contributo illustra le riflessioni di un intellettuale musulmano vissuto tra XII e XIII secolo di fronte all’antico Egitto, i suoi monumenti e i suoi idoli.Pubblicazioni consigliate
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