Il saggio è dedicato ad un poco noto, sebbene molto rilevante, fenomeno di ricezione dell’antichità classica nel Medioevo europeo, ovvero il Compendium historiae in genealogia Christi, un’antologia biblica creata alla fine del XII secolo dal teologo Pietro di Poitiers. Si tratta di un testo, di cui sopravvivono molti esemplari, a carattere mnemonico, che integra alla parola scritta un apparato figurativo in forma di diagramma posto a comunicare visivamente i concetti chiave espressi nel testo. Le singolari caratteristiche del sistema figurativo derivano dalla trattatistica mnemonica dell’antichità classica. Il saggio indaga dunque i nessi fra le nozioni antiche e la loro ripresa in epoca medievale.
The Compendium Historiae in Genealogia Christi and its Iconographical Tradition: Legacy of Classical Antiquity in a Medieval Biblical Anthology
MURAT, ZULEIKA
2015
Abstract
Il saggio è dedicato ad un poco noto, sebbene molto rilevante, fenomeno di ricezione dell’antichità classica nel Medioevo europeo, ovvero il Compendium historiae in genealogia Christi, un’antologia biblica creata alla fine del XII secolo dal teologo Pietro di Poitiers. Si tratta di un testo, di cui sopravvivono molti esemplari, a carattere mnemonico, che integra alla parola scritta un apparato figurativo in forma di diagramma posto a comunicare visivamente i concetti chiave espressi nel testo. Le singolari caratteristiche del sistema figurativo derivano dalla trattatistica mnemonica dell’antichità classica. Il saggio indaga dunque i nessi fra le nozioni antiche e la loro ripresa in epoca medievale.Pubblicazioni consigliate
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