Il saggio indaga la storia della collezione di miniature della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, una delle più importanti raccolte italiane di manoscritti ma soprattutto di fogli miniati e ritagli. Grazie al ritrovamento di nuovi documenti è stato possibile precisare come la raccolta Hoepli già formata nel 1930 e studiata da Toesca, acquistata da Vittorio Cini nel 1939 e nel 1940, si sia formata a Firenze negli anni venti del XX secolo attraverso l'acquisto di opere appartenenti a John Murray, figlio del noto mercante ed esperto d'arte Charles Fairfax Murray che con ogni probabilità fu il vero protagonista della raccolta di questo prezioso materiale. Nello stesso ambiente fiorentino e negli stessi anni circolavano fogli miniati di serie gemelle che confluirono nella collezione ex Robert Lehman e di una collezione privata milanese qui identificata con la collezione del conte Gerli. La seconda parte dell'intervento, nata dallo studio di lettere dell'Archivio Cini, è dedicata ad alcuni personaggi, bibliofili e mercanti, che come dimostrano le carte dell'Archivio della famiglia Cini, ebbero un ruolo nella formazione della raccolta veneziana quali Tammaro de Marinis e Alessandro Cutolo. Infine si commentano e riassumono le principali novità emerse dalla ricerca storico artistica sulle opere della collezione. Il saggio è stato positivamente recensito nel Burlington Magazine, 161, February 2019

Le miniature della Fondazione Giorgio Cini

TONIOLO, FEDERICA
2016

Abstract

Il saggio indaga la storia della collezione di miniature della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, una delle più importanti raccolte italiane di manoscritti ma soprattutto di fogli miniati e ritagli. Grazie al ritrovamento di nuovi documenti è stato possibile precisare come la raccolta Hoepli già formata nel 1930 e studiata da Toesca, acquistata da Vittorio Cini nel 1939 e nel 1940, si sia formata a Firenze negli anni venti del XX secolo attraverso l'acquisto di opere appartenenti a John Murray, figlio del noto mercante ed esperto d'arte Charles Fairfax Murray che con ogni probabilità fu il vero protagonista della raccolta di questo prezioso materiale. Nello stesso ambiente fiorentino e negli stessi anni circolavano fogli miniati di serie gemelle che confluirono nella collezione ex Robert Lehman e di una collezione privata milanese qui identificata con la collezione del conte Gerli. La seconda parte dell'intervento, nata dallo studio di lettere dell'Archivio Cini, è dedicata ad alcuni personaggi, bibliofili e mercanti, che come dimostrano le carte dell'Archivio della famiglia Cini, ebbero un ruolo nella formazione della raccolta veneziana quali Tammaro de Marinis e Alessandro Cutolo. Infine si commentano e riassumono le principali novità emerse dalla ricerca storico artistica sulle opere della collezione. Il saggio è stato positivamente recensito nel Burlington Magazine, 161, February 2019
2016
Le Miniature della Fondazione Giorgio Cini
9788836634873
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3197589
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact