Il capitolo affronta la relazione tra giovani e media indagando le forme di discorsività che le generazioni più adulte (genitori, insegnanti, educatori ecc.) producono in merito alla diffusione dei media e all’uso che i giovani ne fanno. Viene utilizzato il concetto di panico morale per porre l'accento sulle frequenti generalizzazioni e stereotipizzazioni circolanti, che tendono a enfatizzare i rischi e a poco considerare le opportunità che i media offrono ai più giovani. Vengono poi presentati i risultati di un’esperienza di ricerca che, coinvolgendo studenti e insegnanti, ha lavorato sulle rappresentazioni di senso comune che non solo circolano tra gli adulti, ma che diventano anche strumenti con cui valutare e autorappresentare l’esperienza dell’essere giovani nella società mediale.
E gli adulti?
PATTARO, CHIARA;RIVA, CLAUDIO
2016
Abstract
Il capitolo affronta la relazione tra giovani e media indagando le forme di discorsività che le generazioni più adulte (genitori, insegnanti, educatori ecc.) producono in merito alla diffusione dei media e all’uso che i giovani ne fanno. Viene utilizzato il concetto di panico morale per porre l'accento sulle frequenti generalizzazioni e stereotipizzazioni circolanti, che tendono a enfatizzare i rischi e a poco considerare le opportunità che i media offrono ai più giovani. Vengono poi presentati i risultati di un’esperienza di ricerca che, coinvolgendo studenti e insegnanti, ha lavorato sulle rappresentazioni di senso comune che non solo circolano tra gli adulti, ma che diventano anche strumenti con cui valutare e autorappresentare l’esperienza dell’essere giovani nella società mediale.Pubblicazioni consigliate
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