Il contributo ricostruisce la evoluzione dell’educazione comparata, dagli inizi dell’Ottocento agli anni Settanta del secolo scorso, e ne individua le principali fasi di sviluppo. Questa tradizione disciplinare, aperta da Marc-Antoine Jullien de Paris nel 1817, è cresciuta attraverso le ricerche di tanti studiosi, europei e anche italiani, che hanno cercato di dare scientificità alle proprie indagini ed hanno fondato associazioni culturali e riviste specializzate. Nata come scienza empirica ed idiografica, l’educazione comparata progressivamente ha tentato di presentarsi come scienza nomotetica, soprattutto attraverso la definizione di un metodo sempre più rigoroso.
L’educazione comparata: una tradizione disciplinare
CALLEGARI, CARLA;ZAGO, GIUSEPPE
2016
Abstract
Il contributo ricostruisce la evoluzione dell’educazione comparata, dagli inizi dell’Ottocento agli anni Settanta del secolo scorso, e ne individua le principali fasi di sviluppo. Questa tradizione disciplinare, aperta da Marc-Antoine Jullien de Paris nel 1817, è cresciuta attraverso le ricerche di tanti studiosi, europei e anche italiani, che hanno cercato di dare scientificità alle proprie indagini ed hanno fondato associazioni culturali e riviste specializzate. Nata come scienza empirica ed idiografica, l’educazione comparata progressivamente ha tentato di presentarsi come scienza nomotetica, soprattutto attraverso la definizione di un metodo sempre più rigoroso.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.