A partire dalla disamina del sonetto 353 dei «Rerum vulgarium fragmenta», viene esplorata nell'intero libro petrarchesco la figura della comparazione imperfetta, ovvero della comparazione che lascia, suggerendolo esplicitamente o implicitamente, un margine di non detto e di imprecisione nell'accostamento di comparato e comparante. L'imperfezione, ovvero l'impossibilità che la comparazione possa rendere adeguatamente il proprio oggetto, viene correlata alla fine del saggio con il topos dell'ineffabile, in una concisa descrizione delle sue modalità di realizzazione nel Canzoniere.

«Vago augelletto che cantando vai» di Francesco Petrarca, ovvero della comparazione imperfetta

BOZZOLA, SERGIO
2016

Abstract

A partire dalla disamina del sonetto 353 dei «Rerum vulgarium fragmenta», viene esplorata nell'intero libro petrarchesco la figura della comparazione imperfetta, ovvero della comparazione che lascia, suggerendolo esplicitamente o implicitamente, un margine di non detto e di imprecisione nell'accostamento di comparato e comparante. L'imperfezione, ovvero l'impossibilità che la comparazione possa rendere adeguatamente il proprio oggetto, viene correlata alla fine del saggio con il topos dell'ineffabile, in una concisa descrizione delle sue modalità di realizzazione nel Canzoniere.
2016
Le occasioni del testo. Venti letture per Pier Vincenzo Mengaldo
978 88 6787 657 0
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3217136
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact