Nel contesto aquilano post sisma, a partire dai primi mesi del 2010, alcuni ricercatori del Dipartimento di Scienze umane dell’Università dell’Aquila, in particolare del Laboratorio Cartolab, hanno sviluppato e applicato (con il coinvolgimento di studenti e cittadini) una metodologia di ricerca-azione partecipativa/partecipante (RAPP) al contempo scientifica e politica. Dal punto di vista prettamente conoscitivo, la ricerca, in generale, si propone di far emergere e monitorare nel tempo, le percezioni e le narrazioni che i singoli e le comunità elaborano del proprio contesto di vita al fine di valutare la qualità del rapporto che, nello specifico contesto dell’Aquila post terremoto, si è andato instaurando tra il territorio e i suoi abitanti. Dal punto di vista dell’etica del ricercatore, invece, la RAPP si propone di orientare la prassi della ricerca verso l’attivazione di dinamiche sociali e/o politiche attraverso processi di comunicazione. L’intento di queste pagine è di fornire una illustrazione della RAPP per come finora è stata concretamente applicata nel contesto post sisma aquilano. Presentando all’occorrenza anche alcuni dei risultati conoscitivi più significativi sulla nuova geografia sociale dell’Aquila, un’attenzione particolare è posta sulla funzione della cartografia e dei GIS nelle varie fasi della ricerca.
IL LABORATORIO CARTOLAB NEL POST SISMA AQUILANO: RICERCA E PARTECIPAZIONE ALL’INTERFACCIA TRA POLITICA E SOCIETÀ
Calandra, Lina Maria;CASTELLANI, SERENA;
2016
Abstract
Nel contesto aquilano post sisma, a partire dai primi mesi del 2010, alcuni ricercatori del Dipartimento di Scienze umane dell’Università dell’Aquila, in particolare del Laboratorio Cartolab, hanno sviluppato e applicato (con il coinvolgimento di studenti e cittadini) una metodologia di ricerca-azione partecipativa/partecipante (RAPP) al contempo scientifica e politica. Dal punto di vista prettamente conoscitivo, la ricerca, in generale, si propone di far emergere e monitorare nel tempo, le percezioni e le narrazioni che i singoli e le comunità elaborano del proprio contesto di vita al fine di valutare la qualità del rapporto che, nello specifico contesto dell’Aquila post terremoto, si è andato instaurando tra il territorio e i suoi abitanti. Dal punto di vista dell’etica del ricercatore, invece, la RAPP si propone di orientare la prassi della ricerca verso l’attivazione di dinamiche sociali e/o politiche attraverso processi di comunicazione. L’intento di queste pagine è di fornire una illustrazione della RAPP per come finora è stata concretamente applicata nel contesto post sisma aquilano. Presentando all’occorrenza anche alcuni dei risultati conoscitivi più significativi sulla nuova geografia sociale dell’Aquila, un’attenzione particolare è posta sulla funzione della cartografia e dei GIS nelle varie fasi della ricerca.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.