Lo studio della documentazione epigrafica proveniente dal teatro di Dioniso Eleutereo ad Atene e dall’area intorno ad esso, databile in un periodo compreso tra l’età ellenistica e l'epoca romana, permette di delineare un quadro piuttosto esaustivo della tipologia di iscrizioni esposte nel sito nei diversi secoli e del contesto storico-politico di cui esse furono espressione. Riconoscere, ad esempio, gli emittenti e i destinatari del messaggio veicolato dai decreti esposti nel teatro in età ellenistica consente di individuare il significato simbolico e politico conferito loro dall’esposizione pubblica in un luogo tanto rappresentativo, frequentato e di forte visibilità come il teatro di Atene che, pur con alterne fasi di ripresa e declino, mantenne nei secoli una specifica funzione politica, in quanto luogo di rappresentazione teatrale ma anche di assemblea, vetrina del potere e cassa di risonanza degli eventi più significativi per la città. Il confronto con i decreti pertinenti ad alcuni teatri dei demi può contribuire ad approfondire la destinazione prettamente pubblica e politica dello spazio teatrale in altre realtà simili e a verificare la natura e il luogo di collocazione delle epigrafi esposte in un contesto così privilegiato.
Iscrizioni e spazio teatrale: l’esempio di Atene e di altri teatri del mondo greco
TOZZI, GIULIA
2014
Abstract
Lo studio della documentazione epigrafica proveniente dal teatro di Dioniso Eleutereo ad Atene e dall’area intorno ad esso, databile in un periodo compreso tra l’età ellenistica e l'epoca romana, permette di delineare un quadro piuttosto esaustivo della tipologia di iscrizioni esposte nel sito nei diversi secoli e del contesto storico-politico di cui esse furono espressione. Riconoscere, ad esempio, gli emittenti e i destinatari del messaggio veicolato dai decreti esposti nel teatro in età ellenistica consente di individuare il significato simbolico e politico conferito loro dall’esposizione pubblica in un luogo tanto rappresentativo, frequentato e di forte visibilità come il teatro di Atene che, pur con alterne fasi di ripresa e declino, mantenne nei secoli una specifica funzione politica, in quanto luogo di rappresentazione teatrale ma anche di assemblea, vetrina del potere e cassa di risonanza degli eventi più significativi per la città. Il confronto con i decreti pertinenti ad alcuni teatri dei demi può contribuire ad approfondire la destinazione prettamente pubblica e politica dello spazio teatrale in altre realtà simili e a verificare la natura e il luogo di collocazione delle epigrafi esposte in un contesto così privilegiato.Pubblicazioni consigliate
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