A fronte di un percorso d’innovazione legislativa della formazione universitaria, intrapreso dall’Italia già alla fine degli anni ’90 – fra i primi paesi in Europa ad attuare la riforma dei cicli, in seguito al processo di Bologna – poco si è finora realizzato, sia a livello politico, che di ricerca, per innovare le pratiche d’insegnamento, d’apprendimento e di valutazione, allineandole ai cambiamenti strutturali avvenuti. Sembra urgente, dunque, che nel nostro paese si ponga al centro del dibattito, politico e accademico, una profonda riflessione sulle caratteristiche di quella che dovrebbe rappresentare la “troppo poco invocata” e mai realizzata riforma della didattica universitaria. E’ in questo quadro che il volume s’inserisce, facendo riferimento alle attuali indicazioni politiche europee e alla più recente letteratura internazionale, relative alla formazione universitaria, oltre che all’esperienza condotta in contesto italiano nell’ambito del progetto PRIN Employability & Competences, coordinato da una delle autrici. Il testo si propone, non solo come stimolo di riflessione sui temi dell’innovazione didattica in Higher Education, ma anche come concreto strumento di lavoro per i docenti, che quotidianamente si confrontano con studenti con stili di apprendimento e necessità profondamente diverse da quelle per le quali l’architettura didattica universitaria, ancor oggi in atto, era stata progettata. Il volume presenta, così, una serie di contributi, offerti da ricercatori italiani e stranieri, proposti come esortazioni alla riflessione e/o esempi di pratiche, per realizzare contesti d’insegnamento-apprendimento maggiormente adeguati alla dimensione sociale, culturale ed economica attuale, focalizzando l’attenzione, in particolare, sulla diversa relazione che studenti e staff accademici dovrebbero stabilire per dare vita, insieme, ad una formazione universitaria più attenta alle esigenze delle persone e delle istituzioni nel mondo attuale. Il volume è dedicato a tutti gli studenti, ai colleghi e al personale amministrativo delle università italiane che credono che insegnare ed apprendere sia un processo di partnership. L’intenzione delle autrici è stata quella di creare nuove e concrete piste di dialogo che possano sostenerci nella ricerca di una “Via Italiana” per l’innovazione e la modernizzazione della didattica universitaria.

Esperienza e apprendimento: verso una didattica work-related

FRISON, DANIELA
2016

Abstract

A fronte di un percorso d’innovazione legislativa della formazione universitaria, intrapreso dall’Italia già alla fine degli anni ’90 – fra i primi paesi in Europa ad attuare la riforma dei cicli, in seguito al processo di Bologna – poco si è finora realizzato, sia a livello politico, che di ricerca, per innovare le pratiche d’insegnamento, d’apprendimento e di valutazione, allineandole ai cambiamenti strutturali avvenuti. Sembra urgente, dunque, che nel nostro paese si ponga al centro del dibattito, politico e accademico, una profonda riflessione sulle caratteristiche di quella che dovrebbe rappresentare la “troppo poco invocata” e mai realizzata riforma della didattica universitaria. E’ in questo quadro che il volume s’inserisce, facendo riferimento alle attuali indicazioni politiche europee e alla più recente letteratura internazionale, relative alla formazione universitaria, oltre che all’esperienza condotta in contesto italiano nell’ambito del progetto PRIN Employability & Competences, coordinato da una delle autrici. Il testo si propone, non solo come stimolo di riflessione sui temi dell’innovazione didattica in Higher Education, ma anche come concreto strumento di lavoro per i docenti, che quotidianamente si confrontano con studenti con stili di apprendimento e necessità profondamente diverse da quelle per le quali l’architettura didattica universitaria, ancor oggi in atto, era stata progettata. Il volume presenta, così, una serie di contributi, offerti da ricercatori italiani e stranieri, proposti come esortazioni alla riflessione e/o esempi di pratiche, per realizzare contesti d’insegnamento-apprendimento maggiormente adeguati alla dimensione sociale, culturale ed economica attuale, focalizzando l’attenzione, in particolare, sulla diversa relazione che studenti e staff accademici dovrebbero stabilire per dare vita, insieme, ad una formazione universitaria più attenta alle esigenze delle persone e delle istituzioni nel mondo attuale. Il volume è dedicato a tutti gli studenti, ai colleghi e al personale amministrativo delle università italiane che credono che insegnare ed apprendere sia un processo di partnership. L’intenzione delle autrici è stata quella di creare nuove e concrete piste di dialogo che possano sostenerci nella ricerca di una “Via Italiana” per l’innovazione e la modernizzazione della didattica universitaria.
2016
Coinvolgere per apprendere. Metodi e tecniche partecipative per la formazione
978-88-6760-328-2
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