Nel mondo romano il confine tra territorio romanizzato e terre barbariche, dalla Britannia al nord-Africa, dall’Atlantico al Danubio, è definito da barriere naturali, come l’oceano o i deserti e da complesse linee fortificate artificiali. Solo apparentemente “impermeabile”, il limes è invece l’interfaccia fra due mondi, una temporanea linea di contatto che va controllata, gestita e vissuta. Il nord-Africa, dove probabilmente nacque l’idea stessa di limes, conserva straordinarie testimonianze degli apprestamenti difensivi e degli insediamenti collegati, spesso al limite della sopravvivenza.
Relazioni oltre la frontiera: vivere lungo il limes nel nord-Africa romano
ZANOVELLO, PAOLA
2017
Abstract
Nel mondo romano il confine tra territorio romanizzato e terre barbariche, dalla Britannia al nord-Africa, dall’Atlantico al Danubio, è definito da barriere naturali, come l’oceano o i deserti e da complesse linee fortificate artificiali. Solo apparentemente “impermeabile”, il limes è invece l’interfaccia fra due mondi, una temporanea linea di contatto che va controllata, gestita e vissuta. Il nord-Africa, dove probabilmente nacque l’idea stessa di limes, conserva straordinarie testimonianze degli apprestamenti difensivi e degli insediamenti collegati, spesso al limite della sopravvivenza.File in questo prodotto:
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