Giambattista Marcola, disegnatore di "istorie": problemi aperti

Il saggio è incentrato su una delle figure più prolifiche nel campo della grafica veneta del Settecento, Giambattista Marcola (1704 ca.- 1776), veronese di nascita. In particolar modo, ci si sofferma sui disegni raffiguranti episodi di storia antica: se da un lato il ricorrere di tali argomenti induce a interrogarsi sull'orientamento del gusto soprattutto a Verona nei decenni centrali del XVIII secolo, dall'altro la difficoltà a decifrarne oggi il contenuto esatto tradisce per converso la conoscenza tutt'altro che superficiale, da parte dell'artista, delle vicende del mondo classico. Uno dei fogli inediti resi noti in questa sede presenta sul verso un nudo virile a matita rossa, contribuendo a restituire a Giambattista Marcola - che era stato nel 1764 uno dei trentatre pittori fondatori dell'Accademia di Pittura di Verona - il profilo di un artista più complesso e interessante di quanto supposto finora.