Il testo propone una riflessione sul Ritratto di Gruppo olandese, di Alois Riegl, analizzandone le tensioni intese a comporre elementi positivisti e formalisti, quali la nozione di appartenenza nazionale e le spinte organizzative della pura forma. Il tema del ritratto, in tal modo, si pone come vettore visivo in grado di esplicitare, da un lato, i rapporti di forza interni ai gruppi sociali; dall'altro, lo sguardo 'attivante' dello storico dell'arte, cioè il suo ruolo di mediatore e promotore di cultura, sulla soglia della rivoluzione epistemologica, nonché socio-politica.
Riegl e il Ritratto di gruppo olandese: maginalia
NEZZO, MARTA
2016
Abstract
Il testo propone una riflessione sul Ritratto di Gruppo olandese, di Alois Riegl, analizzandone le tensioni intese a comporre elementi positivisti e formalisti, quali la nozione di appartenenza nazionale e le spinte organizzative della pura forma. Il tema del ritratto, in tal modo, si pone come vettore visivo in grado di esplicitare, da un lato, i rapporti di forza interni ai gruppi sociali; dall'altro, lo sguardo 'attivante' dello storico dell'arte, cioè il suo ruolo di mediatore e promotore di cultura, sulla soglia della rivoluzione epistemologica, nonché socio-politica.File in questo prodotto:
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