Il presente lavoro è finalizzato alla caratterizzazione e allo studio delle armi di bronzo della necropoli di Olmo di Nogara, fino ad oggi mai analizzate, allo scopo di chiarire la natura dei materiali, le tecniche utilizzate nella produzione metallurgica e il loro sviluppo nel periodo di utilizzo del sito. A tal fine su diversi reperti (un pugnale, 10 spade e 2 alabarde), scelti in funzione della tipologia e delle datazioni, sono state prelevate piccole porzioni di materiale da differenti punti delle armi e da un rivetto. I campioni sono stati analizzati con SEM-EDS per studiarne la microstruttura e per avere analisi chimiche areali e puntuali; ove possibile sono state effettuate analisi metallografiche in luce riflessa. Le due alabarde Eneolitiche risultano costituite da bronzo arsenicato, mentre i reperti del Bronzo Medio e Recente risultano invariabilmente leghe allo stagno. Nel testo vengono discusse le specifiche composizioni tessiturali e le variazioni composizionali; nonché le differenti inclusioni e le aree di segregazione di differenti metalli rilevate nei reperti.
Le armi della necropoli di Olmo di Nogara: analisi chimiche, metallografiche e microstrutturali.
ANGELINI, IVANA
2005
Abstract
Il presente lavoro è finalizzato alla caratterizzazione e allo studio delle armi di bronzo della necropoli di Olmo di Nogara, fino ad oggi mai analizzate, allo scopo di chiarire la natura dei materiali, le tecniche utilizzate nella produzione metallurgica e il loro sviluppo nel periodo di utilizzo del sito. A tal fine su diversi reperti (un pugnale, 10 spade e 2 alabarde), scelti in funzione della tipologia e delle datazioni, sono state prelevate piccole porzioni di materiale da differenti punti delle armi e da un rivetto. I campioni sono stati analizzati con SEM-EDS per studiarne la microstruttura e per avere analisi chimiche areali e puntuali; ove possibile sono state effettuate analisi metallografiche in luce riflessa. Le due alabarde Eneolitiche risultano costituite da bronzo arsenicato, mentre i reperti del Bronzo Medio e Recente risultano invariabilmente leghe allo stagno. Nel testo vengono discusse le specifiche composizioni tessiturali e le variazioni composizionali; nonché le differenti inclusioni e le aree di segregazione di differenti metalli rilevate nei reperti.Pubblicazioni consigliate
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