L’assessment neuropsicologico è nato ed è stato tradizionalmente motivato, tra le altre indicazioni, dalla necessità di individuare relazioni tra comportamenti e alterazioni nella funzionalità del sistema nervoso centrale e di creare modelli del funzionamento cognitivo e della regolazione comportamentale basata su indicatori di funzionalità cerebrale [Reason, Healey e Rich 2015]. Negli ultimi decenni ha subito l’influsso delle più recenti ricerche, delle conquiste tecnologiche ma anche degli approcci all’analisi delle disabilità e ne ha tratto vantaggio, come evidenziano le scelte nell’assessment che si ritrovano in un numero crescente di studi e che verranno analizzate di seguito. I suoi obiettivi si sono focalizzati sempre più sulla valutazione dell’impatto nel quotidiano, includendo nell’analisi condizioni disabilitanti non tipicamente oggetto di interesse diagnostico. In questi nuovi orientamenti e nell’apertura ad altri settori della psicologia e ad altre discipline può essere individuato, come si cercherà di mettere in evidenza nel corso di questo capitolo, un nuovo impulso all’assessment e le direzioni future per questa disciplina.

A proposito di assessment: il contributo della neuropsicologia

SGARAMELLA, TERESA MARIA
2016

Abstract

L’assessment neuropsicologico è nato ed è stato tradizionalmente motivato, tra le altre indicazioni, dalla necessità di individuare relazioni tra comportamenti e alterazioni nella funzionalità del sistema nervoso centrale e di creare modelli del funzionamento cognitivo e della regolazione comportamentale basata su indicatori di funzionalità cerebrale [Reason, Healey e Rich 2015]. Negli ultimi decenni ha subito l’influsso delle più recenti ricerche, delle conquiste tecnologiche ma anche degli approcci all’analisi delle disabilità e ne ha tratto vantaggio, come evidenziano le scelte nell’assessment che si ritrovano in un numero crescente di studi e che verranno analizzate di seguito. I suoi obiettivi si sono focalizzati sempre più sulla valutazione dell’impatto nel quotidiano, includendo nell’analisi condizioni disabilitanti non tipicamente oggetto di interesse diagnostico. In questi nuovi orientamenti e nell’apertura ad altri settori della psicologia e ad altre discipline può essere individuato, come si cercherà di mettere in evidenza nel corso di questo capitolo, un nuovo impulso all’assessment e le direzioni future per questa disciplina.
2016
Psicologia delle disabilità e dell’inclusione
978 88 15 26561 6
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