Gli adolescenti dei nostri giorni, e quelli del prossimo futuro, dovranno affrontare sfide che si prospettano numerose e impegnative e che richiederanno loro di attivare, di mantenere attive e chiamare in causa al momento opportuno numerose energie e risorse, di appellarsi a valori e principi ispiratori flessibili ma al tempo stesso chiari (Nota, Soresi, Ferrari & Ginevra, 2014), di utilizzarli come punti di forza per decidere quali comportamenti mettere in atto per fronteggiare le sfide. Quali punti di forza? Quali valori? All’interno della psicologia positiva i termini ‘strengths’, punti di forza, e ‘values’, valori, si presentano spesso associati ed utilizzati per indicare quel complesso di capacità a cui la persona può far riferimento, quello che ‘vale’ nel singolo e che costituisce la forza che guida le sue azioni (Seligman, 2002), che facilita il funzionamento ottimale e la prestazione adeguata per raggiungere obiettivi ritenuti rilevanti (Linley & Harrington, 2006). All’interno del sistema proposto dai fondatori, quasi un manifesto del movimento e poi della disciplina, ritroviamo quindi risorse positive quali generosità e amore per l’apprendimento, qualità morali ed intellettuali, ma anche speranza ed ottimismo, ovvero stati motivazionali positivi (si vedano in proposito alcuni contributi presenti nel volume). Inoltre, accanto ad analisi specifiche e distinte dei diversi punti di forza e valori e alla costruzione di strumenti brevi per il loro studio, i promotori della psicologia positiva hanno orientato i loro sforzi anche alla costruzione di strumenti unitari, comprensivi, per lo studio di quelli che sono ritenuti i ‘valori’ positivi su cui contare per costruire il benessere ed una vita soddisfacente. Obiettivo di questo lavoro è analizzare il contributo che questi ultimi studi condotti nell’ambito della psicologia positiva possono fornire alla comprensione dei diversi punti di forza e dei valori presenti negli adolescenti. In questa analisi, si farà quindi riferimento agli studi che hanno analizzato punti di forza e valori utilizzando strumenti unitari e comprensivi di queste risorse. Si tratta di ricerche che si sono poste l’obiettivo di definire i pattern che caratterizzano gli adolescenti e, successivamente, di descrivere la relazione tra questi e diverse dimensioni dello sviluppo e della vita quotidiana degli stessi. I risultati di questi studi forniscono conoscenze utili e aiutano a definire i compiti e obiettivi degli interventi messi in atto da coloro che lavorano a contatto con gli adolescenti, ovvero a motivare un ruolo esplicito del consulente nel promuovere lo sviluppo di caratteristiche necessarie ad affrontare in modo efficace il futuro (Catalano, Berglund, Ryan, Lonczak, & Hawkin, 2004; Romano, 2012).

Punti di forza e valori nel counselling con gli adolescenti: il contributo di alcuni studi della psicologia positiva

SGARAMELLA, TERESA MARIA
2015

Abstract

Gli adolescenti dei nostri giorni, e quelli del prossimo futuro, dovranno affrontare sfide che si prospettano numerose e impegnative e che richiederanno loro di attivare, di mantenere attive e chiamare in causa al momento opportuno numerose energie e risorse, di appellarsi a valori e principi ispiratori flessibili ma al tempo stesso chiari (Nota, Soresi, Ferrari & Ginevra, 2014), di utilizzarli come punti di forza per decidere quali comportamenti mettere in atto per fronteggiare le sfide. Quali punti di forza? Quali valori? All’interno della psicologia positiva i termini ‘strengths’, punti di forza, e ‘values’, valori, si presentano spesso associati ed utilizzati per indicare quel complesso di capacità a cui la persona può far riferimento, quello che ‘vale’ nel singolo e che costituisce la forza che guida le sue azioni (Seligman, 2002), che facilita il funzionamento ottimale e la prestazione adeguata per raggiungere obiettivi ritenuti rilevanti (Linley & Harrington, 2006). All’interno del sistema proposto dai fondatori, quasi un manifesto del movimento e poi della disciplina, ritroviamo quindi risorse positive quali generosità e amore per l’apprendimento, qualità morali ed intellettuali, ma anche speranza ed ottimismo, ovvero stati motivazionali positivi (si vedano in proposito alcuni contributi presenti nel volume). Inoltre, accanto ad analisi specifiche e distinte dei diversi punti di forza e valori e alla costruzione di strumenti brevi per il loro studio, i promotori della psicologia positiva hanno orientato i loro sforzi anche alla costruzione di strumenti unitari, comprensivi, per lo studio di quelli che sono ritenuti i ‘valori’ positivi su cui contare per costruire il benessere ed una vita soddisfacente. Obiettivo di questo lavoro è analizzare il contributo che questi ultimi studi condotti nell’ambito della psicologia positiva possono fornire alla comprensione dei diversi punti di forza e dei valori presenti negli adolescenti. In questa analisi, si farà quindi riferimento agli studi che hanno analizzato punti di forza e valori utilizzando strumenti unitari e comprensivi di queste risorse. Si tratta di ricerche che si sono poste l’obiettivo di definire i pattern che caratterizzano gli adolescenti e, successivamente, di descrivere la relazione tra questi e diverse dimensioni dello sviluppo e della vita quotidiana degli stessi. I risultati di questi studi forniscono conoscenze utili e aiutano a definire i compiti e obiettivi degli interventi messi in atto da coloro che lavorano a contatto con gli adolescenti, ovvero a motivare un ruolo esplicito del consulente nel promuovere lo sviluppo di caratteristiche necessarie ad affrontare in modo efficace il futuro (Catalano, Berglund, Ryan, Lonczak, & Hawkin, 2004; Romano, 2012).
2015
Il counselling del futuro
9788867874408
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