Il saggio descrive i caratteri strutturali del sistema insediativo del Veneto centrale, quello che nel tempo è stato denominato “città diffusa” (e del cui studio e prime interpretazioni l’autore è stato uno dei ricercatori principali durante gli anni si formazione presso l’Università IUAV di Venezia nel gruppo di ricerca coordinato da Francesco Indovina) e nei più recenti documenti programmatici e pianificatori della Regione del Veneto come “regione agropolitana”, ma si sofferma poi nell’evidenziare alcuni aspetti critici dell’attuale organizzazione e quindi le prospettive di cambiamento dopo gli anni del grande sviluppo economico e sociale della regione. In particolar modo, il saggio sottolinea come molti fattori si pongano oggi come questioni urgenti per le politiche territoriali a diverso livello (regionali, provinciali e comunali): 1. congestione del sistema infrastrutturale sia per gli spostamenti delle merci che delle persone, un tempo dovuto al grande sviluppo, oggi alla lenta ripresa ma che grava sempre su un sistema infrastrutturale che non appare adeguato comunque alla domanda di spostamento e alla mobilità regionale; 2. le problematiche del consumo di suolo dovuto alla costante crescita di superficie urbanizzata e alle morfologie della dispersione residenziale che privilegiano la bassa densità edilizia; 3. un aumento dei costi collettivi per opere di urbanizzazione, dotazione di attrezzature pubbliche, trasporto pubblico che rendono questo sistema oggi insostenibile soprattutto per le amministrazioni pubbliche; 4. la criticità della questione ambientale, dovuta agli impatti dell’urbanizzazione, alla dispersione delle attività produttive industriali, ma anche lo sviluppo delle attività agricole e zootecniche (divenute un punto di forza della regione); 5. la questione del depauperamento del paesaggio regionale che si è prodotta nel corso degli anni del grande sviluppo. Dopo la recente crisi, particolarmente complesso (ed è l’ultimo argomento trattato nel saggio) comprendere quali siano le tendenze delle dinamiche economiche e sociali, quali sfide attendano la regione e soprattutto verso quale scenario futuro stia evolvendo il sistema insediativo veneto.

La struttura insediativa del Veneto: uno scenario in mutamento

SAVINO, MICHELANGELO
2017

Abstract

Il saggio descrive i caratteri strutturali del sistema insediativo del Veneto centrale, quello che nel tempo è stato denominato “città diffusa” (e del cui studio e prime interpretazioni l’autore è stato uno dei ricercatori principali durante gli anni si formazione presso l’Università IUAV di Venezia nel gruppo di ricerca coordinato da Francesco Indovina) e nei più recenti documenti programmatici e pianificatori della Regione del Veneto come “regione agropolitana”, ma si sofferma poi nell’evidenziare alcuni aspetti critici dell’attuale organizzazione e quindi le prospettive di cambiamento dopo gli anni del grande sviluppo economico e sociale della regione. In particolar modo, il saggio sottolinea come molti fattori si pongano oggi come questioni urgenti per le politiche territoriali a diverso livello (regionali, provinciali e comunali): 1. congestione del sistema infrastrutturale sia per gli spostamenti delle merci che delle persone, un tempo dovuto al grande sviluppo, oggi alla lenta ripresa ma che grava sempre su un sistema infrastrutturale che non appare adeguato comunque alla domanda di spostamento e alla mobilità regionale; 2. le problematiche del consumo di suolo dovuto alla costante crescita di superficie urbanizzata e alle morfologie della dispersione residenziale che privilegiano la bassa densità edilizia; 3. un aumento dei costi collettivi per opere di urbanizzazione, dotazione di attrezzature pubbliche, trasporto pubblico che rendono questo sistema oggi insostenibile soprattutto per le amministrazioni pubbliche; 4. la criticità della questione ambientale, dovuta agli impatti dell’urbanizzazione, alla dispersione delle attività produttive industriali, ma anche lo sviluppo delle attività agricole e zootecniche (divenute un punto di forza della regione); 5. la questione del depauperamento del paesaggio regionale che si è prodotta nel corso degli anni del grande sviluppo. Dopo la recente crisi, particolarmente complesso (ed è l’ultimo argomento trattato nel saggio) comprendere quali siano le tendenze delle dinamiche economiche e sociali, quali sfide attendano la regione e soprattutto verso quale scenario futuro stia evolvendo il sistema insediativo veneto.
2017
Governare il territorio in Veneto
978 88 6787 571 9
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