Il volume torna a porre alcune domande di senso attorno alle ragioni e agli scopi dell'insegnare; ingaggia un confronto critico con le forme i modi della razionalità contemporanea, produttivi di una certa modalità di concepire la didattica ad essi sincronizzato, ed una concezione performativa e non veritativa del sapere; si cimenta con una traduzione dei dispositivi attuali di governo della scuola riconducendoli alla razionalità più ampia che li informa; tenta di ripensare il significato pedagogico, etico e politico d'una professione come quella dell'insegnante oltre gli aspetti meramente operativi e strumentali che rischiamo di occupare l'intero orizzonte della formazione.

Didattica Minima. Anacronismi della scuola rinnovata

Mino Conte
2017

Abstract

Il volume torna a porre alcune domande di senso attorno alle ragioni e agli scopi dell'insegnare; ingaggia un confronto critico con le forme i modi della razionalità contemporanea, produttivi di una certa modalità di concepire la didattica ad essi sincronizzato, ed una concezione performativa e non veritativa del sapere; si cimenta con una traduzione dei dispositivi attuali di governo della scuola riconducendoli alla razionalità più ampia che li informa; tenta di ripensare il significato pedagogico, etico e politico d'una professione come quella dell'insegnante oltre gli aspetti meramente operativi e strumentali che rischiamo di occupare l'intero orizzonte della formazione.
2017
978-88-6292-889-2
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3243709
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact