L’obiettivo di questo contributo è di svolgere alcune considerazioni rispetto a una particolare questione che riguarda la “gestione” dei minori stranieri non accompagnati in Italia, ovvero il modo in cui la normativa vigente regola il loro diritto di essere ascoltati. Per molti anni, la condizione dei minori stranieri non accompagnati era stata regolata e gestita nel quadro generale della normativa e delle politiche riguardanti l’immigrazione, con pochi e spesso controversi riferimenti legislativi espliciti. Solo di recente, nell’aprile 2017, il Parlamento italiano ha adottato un’importante legge che propone una complessiva revisione organica del modo in cui il nostro ordinamento tratta questo consistente segmento dell’immigrazione verso l’Italia. La legge 7 aprile 2017, n. 47 (Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati), in vigore dal 6 maggio 2017, ha infatti significativamente innovato la normativa in materia. A una breve illustrazione del contenuto della legge farà dunque seguito un commento più mirato di quelle disposizioni che riguardano la promozione della partecipazione del minore straniero ai procedimenti che lo riguardano. Come vedremo, questa tematica è stata lodevolmente messa in rilievo nella legge del 2017, benché in forme che ancora si prestano a qualche critica e che la prassi dovrà cercare di utilizzare in modo per così dire “progressivo”.

Compassione, repressione, partecipazione: l’ascolto dei minori stranieri non accompagnati nella nuova legge italiana

Paolo De Stefani
Writing – Original Draft Preparation
2017

Abstract

L’obiettivo di questo contributo è di svolgere alcune considerazioni rispetto a una particolare questione che riguarda la “gestione” dei minori stranieri non accompagnati in Italia, ovvero il modo in cui la normativa vigente regola il loro diritto di essere ascoltati. Per molti anni, la condizione dei minori stranieri non accompagnati era stata regolata e gestita nel quadro generale della normativa e delle politiche riguardanti l’immigrazione, con pochi e spesso controversi riferimenti legislativi espliciti. Solo di recente, nell’aprile 2017, il Parlamento italiano ha adottato un’importante legge che propone una complessiva revisione organica del modo in cui il nostro ordinamento tratta questo consistente segmento dell’immigrazione verso l’Italia. La legge 7 aprile 2017, n. 47 (Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati), in vigore dal 6 maggio 2017, ha infatti significativamente innovato la normativa in materia. A una breve illustrazione del contenuto della legge farà dunque seguito un commento più mirato di quelle disposizioni che riguardano la promozione della partecipazione del minore straniero ai procedimenti che lo riguardano. Come vedremo, questa tematica è stata lodevolmente messa in rilievo nella legge del 2017, benché in forme che ancora si prestano a qualche critica e che la prassi dovrà cercare di utilizzare in modo per così dire “progressivo”.
2017
«Ho fiducia in loro» Il diritto di bambini e adolescenti di essere ascoltati e di partecipare nell’intreccio delle generazioni
978-88-430-7752-6
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