In un mondo caratterizzato dal movimento sempre più sfrenato, quanti sono oggi quelli che viaggiano davvero? Ogni giorno che passa, la logica del consumo rende lo spazio più spoglio e l’idea stessa del viaggio appare ormai svuotata di qualunque valore conoscitivo. È giunto il tempo profetizzato da Claude Lévi-Strauss in cui i viaggi smetteranno di aprire i loro scrigni? O forse viaggiare è ancora più necessario e inevitabile? Partendo da queste domande, Oltre la ‘fine dei viaggi’ delinea una tipologia delle strategie di rappresentazione impiegate dagli scrittori europei del secondo Novecento per ritrovare la saggezza del lontano di cui parlava Walter Benjamin. Prendendo in considerazione i resoconti più importanti di tutte le principali letterature europee, il volume descrive il modo in cui autori come Fosco Maraini, Bruce Chatwin, Nicolas Bouvier, Winfried G. Sebald, per fare appena qualche esempio, hanno scoperto nuove frontiere dell’altrove riflettendo sul rapporto meta-letterario tra il viaggio e la scrittura. Come il tempo raccontato di Paul Ricoeur, lo spazio di cui ci parlano questi viaggiatori è infatti un «vestito cucito di storie» che trasforma la letteratura nel terreno ideale in cui riscrivere e rinarrare oggi l’incontro tra le culture.

Oltre la 'fine dei viaggi'. I resoconti dell'altrove nella letteratura contemporanea

MARFE', LUIGI
2009

Abstract

In un mondo caratterizzato dal movimento sempre più sfrenato, quanti sono oggi quelli che viaggiano davvero? Ogni giorno che passa, la logica del consumo rende lo spazio più spoglio e l’idea stessa del viaggio appare ormai svuotata di qualunque valore conoscitivo. È giunto il tempo profetizzato da Claude Lévi-Strauss in cui i viaggi smetteranno di aprire i loro scrigni? O forse viaggiare è ancora più necessario e inevitabile? Partendo da queste domande, Oltre la ‘fine dei viaggi’ delinea una tipologia delle strategie di rappresentazione impiegate dagli scrittori europei del secondo Novecento per ritrovare la saggezza del lontano di cui parlava Walter Benjamin. Prendendo in considerazione i resoconti più importanti di tutte le principali letterature europee, il volume descrive il modo in cui autori come Fosco Maraini, Bruce Chatwin, Nicolas Bouvier, Winfried G. Sebald, per fare appena qualche esempio, hanno scoperto nuove frontiere dell’altrove riflettendo sul rapporto meta-letterario tra il viaggio e la scrittura. Come il tempo raccontato di Paul Ricoeur, lo spazio di cui ci parlano questi viaggiatori è infatti un «vestito cucito di storie» che trasforma la letteratura nel terreno ideale in cui riscrivere e rinarrare oggi l’incontro tra le culture.
2009
9788822259240
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