La disciplina della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro trova il suo fulcro nell'obbligazione posta in capo al datore di lavoro dal combinato disposto degli artt. 32 e 41 cost, 2087 c.c. e D.lgs 81/08. Di fondamentale importanza risultano anche gli insegnamenti e le interpretazioni della Corte di Giustizia Europea. Alla luce di questo quadro normativo e giurisprudenziale, il saggio si pone l'obiettivo di fornire un contributo, sia sotto il profilo ricostruttivo che propositivo, all'ampio e tormentato dibattito in tema di confini e contenuto dell'obbligazione di sicurezza del datore di lavoro. Muovendo dall'assunto che la disciplina di dettaglio (T.U. Dlgs 81/08) trova la sua necessaria e naturale chiave interpretativa nella individuazione costituzionale dei diritti fondamentali da tutelare, così come declinati nella norma generale "di chiusura" del sistema prevenzionistico (art. 2087 c.c), l'analisi vuole offrire una personale ricostruzione dogmatica del contenuto della responsabilità del datore di lavoro nell'auspicabile obiettivo di garantire il massimo livello di effettività della tutela. In tale operazione la giurisprudenza e la dottrina di matrice comunitaria si pongono come imprescindibili punti di riferimento.

La posizione di garanzia del datore di lavoro in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: il dialogo tra le corti

Bertocco
2016

Abstract

La disciplina della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro trova il suo fulcro nell'obbligazione posta in capo al datore di lavoro dal combinato disposto degli artt. 32 e 41 cost, 2087 c.c. e D.lgs 81/08. Di fondamentale importanza risultano anche gli insegnamenti e le interpretazioni della Corte di Giustizia Europea. Alla luce di questo quadro normativo e giurisprudenziale, il saggio si pone l'obiettivo di fornire un contributo, sia sotto il profilo ricostruttivo che propositivo, all'ampio e tormentato dibattito in tema di confini e contenuto dell'obbligazione di sicurezza del datore di lavoro. Muovendo dall'assunto che la disciplina di dettaglio (T.U. Dlgs 81/08) trova la sua necessaria e naturale chiave interpretativa nella individuazione costituzionale dei diritti fondamentali da tutelare, così come declinati nella norma generale "di chiusura" del sistema prevenzionistico (art. 2087 c.c), l'analisi vuole offrire una personale ricostruzione dogmatica del contenuto della responsabilità del datore di lavoro nell'auspicabile obiettivo di garantire il massimo livello di effettività della tutela. In tale operazione la giurisprudenza e la dottrina di matrice comunitaria si pongono come imprescindibili punti di riferimento.
2016
Dialogo tra le corti e nuove frontiere della responsabilità
9788813358396
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