La caring niche in Oncoematologia Pediatrica, “Caring niche” in der pädiatrischen Onko Hämatologie

Il bambino malato di cancro è al centro di una fitta rete di relazioni che cercano, con maggiore o minore successo, di aiutarlo in diversi modi. Secondo l’approccio eco-culturale e in particolare il modello transazionale di Sameroff e Chandler (1975), lo sviluppo umano è il prodotto di un’interazione dinamica continua tra il bambino e l’esperienza fornita dalla sua famiglia e dal contesto sociale di appartenenza. Super e Harkness (1986) propongono il concetto di derivazione biologica di nicchia evolutiva, secondo il quale gli esseri umani nascono, crescono e si sviluppano in un determinato ambiente, in cui imparano la lingua, i costumi e le abilità necessarie alle pratiche di vita quotidiane. La caratteristica forse più importante di questa nicchia evolutiva è che essa deve essere creata per durare nel tempo e deve garantire la sopravvivenza e lo sviluppo dei bambini fino a quando non saranno diventati capaci di sopravvivere autonomamente. Quando un bambino si ammala di cancro, esso viene trasferito dalla sua nicchia evolutiva originaria ad una nicchia diversa, pensata per sostenere la sua sopravvivenza che è seriamente minacciata: la caring niche