Nel corso degli ultimi decenni numerosi studi sono stati dedicati alla devozione domestica, intesa come insieme di pratiche, oggetti, spazi attraverso i quali i fedeli sperimentavano una religiosità intima e personale, vissuta entro i confini privati delle proprie dimore. L'articolo si pone in continuità con le ricerche pubblicate finora, e tuttavia amplia la prospettiva d’indagine verso un contesto geografico e cronologico in precedenza trascurato, come il contesto veneziano tra Duecento e Trecento, soffermandosi su prodotti artistici di uso personale come piccole ancone, dittici o trittici o oggetti di più comune uso liturgico ma conservati in ambito domestico, come ad esempio i reliquiari.
«Con le più lussuose materie adoperabili». Dittici, trittici e altri oggetti per la devozione personale di manifattura veneziana tra Duecento e Trecento
Cristina Guarnieri
2018
Abstract
Nel corso degli ultimi decenni numerosi studi sono stati dedicati alla devozione domestica, intesa come insieme di pratiche, oggetti, spazi attraverso i quali i fedeli sperimentavano una religiosità intima e personale, vissuta entro i confini privati delle proprie dimore. L'articolo si pone in continuità con le ricerche pubblicate finora, e tuttavia amplia la prospettiva d’indagine verso un contesto geografico e cronologico in precedenza trascurato, come il contesto veneziano tra Duecento e Trecento, soffermandosi su prodotti artistici di uso personale come piccole ancone, dittici o trittici o oggetti di più comune uso liturgico ma conservati in ambito domestico, come ad esempio i reliquiari.Pubblicazioni consigliate
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