Centro storico e Università. Questioni e dinamiche inesplorate a Padova

Nel cercare di comprendere in modo approfondito quanto accade nei centri storici della nostra regione, è necessario affrontare diverse e disparate questioni, e a volte si tratta di esplorare aspetti insoliti dell’organizzazione di questi spazi pregevoli e complessi. Spesso si tratta di affrontare problematiche che possono apparire evidenti e scontate, per poi scoprire che, al contrario, si tratta di processi non del tutto esplorati e compresi nella loro reale portata. Il riferimento è all’Università, un’organizzazione articolata, complessa che di rado viene letta in termini di innesco di processi economici e sociali che influenzano in modo determinante la struttura urbana e soprattutto incidono sulle sue dinamiche di trasformazione; nonostante sul piano istituzionale, culturale, economico – ed anche nell’immaginario collettivo – l’università rivesta un ruolo rilevante e riconosciuto, come accade a Padova, Verona e Venezia, in minor misura Treviso e Vicenza, non sempre si coglie come le sue scelte autonome e settoriali possano essere un fattore di condizionamento dei processi di trasformazione urbana con effetti rilevati, compresi ed in qualche modo “governati”. Il saggio introduce alcuni elementi di evidenza di questo peso e di questo ruolo, di riflessione critica sulle implicazioni che muovono dalla presenza delle università e alcune ripercussioni significative sugli assetti futuri dei centri storici.