Adottando l’energia specifica dissipata per ciclo (Q) come parametro di danneggiamento, negli ultimi anni sono stati sintetizzati in un'unica banda di dispersione circa 140 risultati sperimentali di fatica condotti su provini di acciaio inossidabile AISI 304L. L’energia dissipata sotto forma di calore per ciclo può essere misurata sperimentalmente a partire dalla misura del gradiente di raffreddamento, immediatamente dopo aver interrotto improvvisamente la prova di fatica. La misura superficiale della temperatura può essere eseguita utilizzando una termocoppia in componenti lisci o dolcemente intagliati, mentre per parti che presentano intagli acuti, in cui si verifica un’elevata concentrazione delle tensioni, è necessario l’utilizzo di una catena di misura con una risoluzione spaziale adeguata. In questo contributo viene presentata una tecnica di elaborazione dei dati ottenuti dall’acquisizione della temperatura mediante l’uso di una termocamera con risoluzione circa pari a 20 μm/pixel. Lo scopo è quello di studiare la distribuzione di energia termica in prossimità dell’apice di un intaglio di provini in acciaio inossidabile AISI 304L (laminato a caldo), con raggi di fondo intaglio pari a 3, 1 e 0.5 sottoposti a carichi ciclici ad ampiezza costante

ANALISI DELLA DISSIPAZIONE DI ENERGIA IN PROSSIMITÀ DELL’APICE DI INTAGLI IN PROVINI IN ACCIAIO INOSSIDABILE AISI 304L

daniele rigon
2018

Abstract

Adottando l’energia specifica dissipata per ciclo (Q) come parametro di danneggiamento, negli ultimi anni sono stati sintetizzati in un'unica banda di dispersione circa 140 risultati sperimentali di fatica condotti su provini di acciaio inossidabile AISI 304L. L’energia dissipata sotto forma di calore per ciclo può essere misurata sperimentalmente a partire dalla misura del gradiente di raffreddamento, immediatamente dopo aver interrotto improvvisamente la prova di fatica. La misura superficiale della temperatura può essere eseguita utilizzando una termocoppia in componenti lisci o dolcemente intagliati, mentre per parti che presentano intagli acuti, in cui si verifica un’elevata concentrazione delle tensioni, è necessario l’utilizzo di una catena di misura con una risoluzione spaziale adeguata. In questo contributo viene presentata una tecnica di elaborazione dei dati ottenuti dall’acquisizione della temperatura mediante l’uso di una termocamera con risoluzione circa pari a 20 μm/pixel. Lo scopo è quello di studiare la distribuzione di energia termica in prossimità dell’apice di un intaglio di provini in acciaio inossidabile AISI 304L (laminato a caldo), con raggi di fondo intaglio pari a 3, 1 e 0.5 sottoposti a carichi ciclici ad ampiezza costante
2018
Atti del 47° convegno nazionale AIAS 2018
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