Il saggio affronta il tema della retroattività delle leggi nel diritto amministrativo, distinguendo le leggi propriamente retroattive da quelle che disciplinano le conseguenze future delle vicende sorte nel passato, con particolare riguardo ai rapporti di durata, alle modifiche normative in corso di procedimento e alle leggi di interpretazione autentica. Il più delle volte, infatti, il problema non è legato ad una vera e propria retroattività della norma sopravvenuta, intesa come applicabilità della stessa ai fatti del passato, ma è piuttosto ricollegabile alla auspicata, e non garantita, stabilità nel tempo di una certa disciplina di riferimento, che si vorrebbe vedere applicata ultrattivamente anche alle conseguenze presenti e future dei fatti passati. Un modo efficace per risolvere il problema può essere quello di accompagnare la legge sopravvenuta con norme di carattere transitorio, le quali possono tuttavia creare altre forme poco giustificabili di discriminazione. Dopo avere analizzato svariate situazioni, nei settori più diversi del diritto amministrativo, l’autore giunge alla conclusione che non esiste una regola generale e che l’adeguatezza della soluzione va misurata in ragione della tutela che un certo affidamento richiede, sottolineando però come sia altrettanto pericoloso lasciare al giudice del caso concreto decidere il perimetro della retroattività dello ius superveniens.

Le leggi retroattive nel diritto amministrativo

Calegari
2018

Abstract

Il saggio affronta il tema della retroattività delle leggi nel diritto amministrativo, distinguendo le leggi propriamente retroattive da quelle che disciplinano le conseguenze future delle vicende sorte nel passato, con particolare riguardo ai rapporti di durata, alle modifiche normative in corso di procedimento e alle leggi di interpretazione autentica. Il più delle volte, infatti, il problema non è legato ad una vera e propria retroattività della norma sopravvenuta, intesa come applicabilità della stessa ai fatti del passato, ma è piuttosto ricollegabile alla auspicata, e non garantita, stabilità nel tempo di una certa disciplina di riferimento, che si vorrebbe vedere applicata ultrattivamente anche alle conseguenze presenti e future dei fatti passati. Un modo efficace per risolvere il problema può essere quello di accompagnare la legge sopravvenuta con norme di carattere transitorio, le quali possono tuttavia creare altre forme poco giustificabili di discriminazione. Dopo avere analizzato svariate situazioni, nei settori più diversi del diritto amministrativo, l’autore giunge alla conclusione che non esiste una regola generale e che l’adeguatezza della soluzione va misurata in ragione della tutela che un certo affidamento richiede, sottolineando però come sia altrettanto pericoloso lasciare al giudice del caso concreto decidere il perimetro della retroattività dello ius superveniens.
2018
Le leggi retroattive nei diversi rami dell'ordinamento
978-88-9391-296-9
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