Lattanzio, nelle sue Divinae institutiones, interpreta il mito dell’età dell’oro sia in una prospettiva apologetica – per mostrare l’anteriorità cronologica e la superiorità etica del monoteismo rispetto al politeismo –, sia in una prospettiva escatologica, leggendovi la profezia inconsapevole dell’instaurazione del regno di Cristo alla fine, ormai vicina, dei tempi. La condotta giusta e innocente dei cristiani anticipa la realizzazione del tempo finale in un mondo che ancora è retto dalle leggi dell’ingiustizia e della violenza e nel quale essi sono necessariamente esposti al rifiuto e alle persecuzioni. Rispetto a questo modo di interpretare il mito, che chiede ai cristiani di praticare nel presente la patientia nei confronti dei loro avversari e attendere per il futuro che sia resa loro giustizia, appaiono problematiche l’esaltazione delle vittorie di Costantino, contenuta nella seconda edizione delle Institutiones, e la celebrazione dell’imperatore come artefice nell’impero di una giustizia pienamente realizzata.

«Dio ha inviato un messaggero, perché facesse tornare quell’epoca antica» (Div. inst. v 7, 1): Lattanzio interprete del mito dell’età dell’oro

Marco Zambon
2018

Abstract

Lattanzio, nelle sue Divinae institutiones, interpreta il mito dell’età dell’oro sia in una prospettiva apologetica – per mostrare l’anteriorità cronologica e la superiorità etica del monoteismo rispetto al politeismo –, sia in una prospettiva escatologica, leggendovi la profezia inconsapevole dell’instaurazione del regno di Cristo alla fine, ormai vicina, dei tempi. La condotta giusta e innocente dei cristiani anticipa la realizzazione del tempo finale in un mondo che ancora è retto dalle leggi dell’ingiustizia e della violenza e nel quale essi sono necessariamente esposti al rifiuto e alle persecuzioni. Rispetto a questo modo di interpretare il mito, che chiede ai cristiani di praticare nel presente la patientia nei confronti dei loro avversari e attendere per il futuro che sia resa loro giustizia, appaiono problematiche l’esaltazione delle vittorie di Costantino, contenuta nella seconda edizione delle Institutiones, e la celebrazione dell’imperatore come artefice nell’impero di una giustizia pienamente realizzata.
2018
L’età dell’oro. Mito, filosofia, immaginario
9788831749473
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