Il saggio introduttivo al noto dialogo platonico intende attestare l’importanza e l’attualità del pensiero di Socrate non solo come filosofo, ma anche come giurista. Infatti, il metodo socratico è la più interessante procedura di ragionamento della filosofia, che si manifesta nel principio etico del dialogo, ma è anche il più fertile modo di insegnare il diritto, che si mostra nell’esperienza dialettica del processo. Pertanto, la traduzione italiana dell’«Apologia di Socrate» è stata condotta rispettando il più possibile lo schema processuale e lo stile giudiziario del racconto di Platone, che possedeva le conoscenze e le competenze del giurista, il quale non si distingueva dal filosofo nella Grecia classica. L’«Apologia di Socrate» è un autentico manifesto filosofico del processo ed appare un insegnamento sempre nuovo, che può e deve essere continuamente ripetuto, perché attesta l’impossibilità di immobilizzare una spiegazione: la difesa di Socrate non è mai stabile, ma si muove perennemente attraverso la tecnica del domandare confutante, con l’inesausta messa in questione di qualunque affermazione provenga dall’accusa. Socrate è ancor oggi il maestro del giudizio dialettico, che obbedisce al rigore della discussione, ma nel contempo arriva ad una conclusione problematica, che si presta per sua natura ad essere successivamente discussa e sottoposta a critica, come avveniva per i dialoghi di Platone nell’Accademia di Atene.

Socrate avvocato. Introduzione all'«Apologia di Socrate» di Platone. Traduzione con testo greco a fronte

Paolo Moro
2018

Abstract

Il saggio introduttivo al noto dialogo platonico intende attestare l’importanza e l’attualità del pensiero di Socrate non solo come filosofo, ma anche come giurista. Infatti, il metodo socratico è la più interessante procedura di ragionamento della filosofia, che si manifesta nel principio etico del dialogo, ma è anche il più fertile modo di insegnare il diritto, che si mostra nell’esperienza dialettica del processo. Pertanto, la traduzione italiana dell’«Apologia di Socrate» è stata condotta rispettando il più possibile lo schema processuale e lo stile giudiziario del racconto di Platone, che possedeva le conoscenze e le competenze del giurista, il quale non si distingueva dal filosofo nella Grecia classica. L’«Apologia di Socrate» è un autentico manifesto filosofico del processo ed appare un insegnamento sempre nuovo, che può e deve essere continuamente ripetuto, perché attesta l’impossibilità di immobilizzare una spiegazione: la difesa di Socrate non è mai stabile, ma si muove perennemente attraverso la tecnica del domandare confutante, con l’inesausta messa in questione di qualunque affermazione provenga dall’accusa. Socrate è ancor oggi il maestro del giudizio dialettico, che obbedisce al rigore della discussione, ma nel contempo arriva ad una conclusione problematica, che si presta per sua natura ad essere successivamente discussa e sottoposta a critica, come avveniva per i dialoghi di Platone nell’Accademia di Atene.
2018
9788898449248
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