l volume costituisce un tentativo di analisi dell’immenso carteggio che Alexander von Humboldt (1769–1859) tenne nel corso della sua lunga vita con le più disparate personalità: Goethe, Schiller, Lichtenberg, Thomas Jefferson, ecc. La scrittura epistolare fu per Humboldt un colloquio a distanza, un luogo dove affermare la propria persona come scrittore e come scienziato e dove imporre il proprio lavoro sia sul piano scientifico che su quello artistico e sociale. Il suo carteggio non solo accompagna e testimonia le varie fasi evolutive delle sue opere, la più famosa delle quali è Kosmos — Entwurf einer physischen Weltbeschreibung (1845–1862), ma porta anche alla luce la sua aspirazione letteraria.
L'officina dello scrivere. Il carteggio di Alexander von Humboldt
Isabella Ferron
2018
Abstract
l volume costituisce un tentativo di analisi dell’immenso carteggio che Alexander von Humboldt (1769–1859) tenne nel corso della sua lunga vita con le più disparate personalità: Goethe, Schiller, Lichtenberg, Thomas Jefferson, ecc. La scrittura epistolare fu per Humboldt un colloquio a distanza, un luogo dove affermare la propria persona come scrittore e come scienziato e dove imporre il proprio lavoro sia sul piano scientifico che su quello artistico e sociale. Il suo carteggio non solo accompagna e testimonia le varie fasi evolutive delle sue opere, la più famosa delle quali è Kosmos — Entwurf einer physischen Weltbeschreibung (1845–1862), ma porta anche alla luce la sua aspirazione letteraria.Pubblicazioni consigliate
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