Questa ricerca si pone l’obiettivo di sviluppare un modello capace di gestire la collaborazione tra analisi di fattibilità, efficientamento energetico e ricerca operativa, in riferimento ad ampi patrimoni immobiliari, per supportare gli stakeholder durante il loro processo decisionale. Sia che si tratti di beni storici o tradizionali, l'efficientamento energetico è un'operazione complessa, costosa e di difficile organizzazione, soprattutto se estesa a grandi portafogli: diventa allora cruciale valutare molti scenari di intervento alternativi per identificare le azioni che possono portare all’allocazione ottimale delle risorse, bilanciando al meglio risparmi e costi. In particolare, il modello elaborato viene applicato agli edifici del progetto "Unife sostenibile: screening energetico del patrimonio dell'ateneo di Ferrara e proposte preliminari per la fase di programmazione degli interventi di retrofit", sviluppato dal Centro di ricerca" Achitettura> Energia (Unife). “Unife sostenibile” ha analizzato un gruppo di 25 edifici a Ferrara, definendone il comportamento termo-igrometrico e la tipologia di impianto, fornendoci un caso-studio significativo su cui è possibile implementare il modello sviluppato. La prima fase della ricerca si occupa di identificare, tramite il procedimento della regressione lineare multipla, un’equazione che sia in grado di stimare il fabbisogno di energia primaria degli immobili conoscendone solo alcuni dati di input. Nella seconda fase, per ognuno dei 25 edifici vengono proposti scenari alternativi di efficientamento, a cui si riferisce la valutazione economica, comprendendo metodi in grado di controllare sia il comportamento energetico degli edifici sia gli importi monetari coinvolti, come il life-cycle costing o il discounted payback period. In seguito, si aggiunge l’approccio della ricerca operativa che, attraverso il metodo della programmazione lineare, permette di individuare l’ottimizzazione del modello, massimizzando i risparmi energetici e minimizzando i costi, individuando così per ciascun immobile lo scenario da applicare. In ultima fase viene applicata l’analisi del rischio agli scenari scelti per misurare l’incertezza collegata all’intera operazione. Questo studio, quindi, intende elaborare un modello replicabile per la valutazione economica preventiva nelle operazioni di retrofit, in particolare per i grandi portafogli immobiliari, dove è più difficile definire quale combinazione di interventi porti al risultato ottimale. Pertanto, l'obiettivo della ricerca è di produrre uno strumento di calcolo che possa essere facilmente utilizzato e che possa identificare rapidamente il miglior scenario di retrofit. Inoltre, il modello vuole essere esportabile e applicabile in altri contesti, variandone solo i dati di input degli edifici coinvolti.

Economic feasibility and energy retrofit: a decision-making tool for large property assets (Valutazione economica e analisi energetica: uno strumento decisionale per ampi portafogli immobiliari)

ruggeri aurora
2018

Abstract

Questa ricerca si pone l’obiettivo di sviluppare un modello capace di gestire la collaborazione tra analisi di fattibilità, efficientamento energetico e ricerca operativa, in riferimento ad ampi patrimoni immobiliari, per supportare gli stakeholder durante il loro processo decisionale. Sia che si tratti di beni storici o tradizionali, l'efficientamento energetico è un'operazione complessa, costosa e di difficile organizzazione, soprattutto se estesa a grandi portafogli: diventa allora cruciale valutare molti scenari di intervento alternativi per identificare le azioni che possono portare all’allocazione ottimale delle risorse, bilanciando al meglio risparmi e costi. In particolare, il modello elaborato viene applicato agli edifici del progetto "Unife sostenibile: screening energetico del patrimonio dell'ateneo di Ferrara e proposte preliminari per la fase di programmazione degli interventi di retrofit", sviluppato dal Centro di ricerca" Achitettura> Energia (Unife). “Unife sostenibile” ha analizzato un gruppo di 25 edifici a Ferrara, definendone il comportamento termo-igrometrico e la tipologia di impianto, fornendoci un caso-studio significativo su cui è possibile implementare il modello sviluppato. La prima fase della ricerca si occupa di identificare, tramite il procedimento della regressione lineare multipla, un’equazione che sia in grado di stimare il fabbisogno di energia primaria degli immobili conoscendone solo alcuni dati di input. Nella seconda fase, per ognuno dei 25 edifici vengono proposti scenari alternativi di efficientamento, a cui si riferisce la valutazione economica, comprendendo metodi in grado di controllare sia il comportamento energetico degli edifici sia gli importi monetari coinvolti, come il life-cycle costing o il discounted payback period. In seguito, si aggiunge l’approccio della ricerca operativa che, attraverso il metodo della programmazione lineare, permette di individuare l’ottimizzazione del modello, massimizzando i risparmi energetici e minimizzando i costi, individuando così per ciascun immobile lo scenario da applicare. In ultima fase viene applicata l’analisi del rischio agli scenari scelti per misurare l’incertezza collegata all’intera operazione. Questo studio, quindi, intende elaborare un modello replicabile per la valutazione economica preventiva nelle operazioni di retrofit, in particolare per i grandi portafogli immobiliari, dove è più difficile definire quale combinazione di interventi porti al risultato ottimale. Pertanto, l'obiettivo della ricerca è di produrre uno strumento di calcolo che possa essere facilmente utilizzato e che possa identificare rapidamente il miglior scenario di retrofit. Inoltre, il modello vuole essere esportabile e applicabile in altri contesti, variandone solo i dati di input degli edifici coinvolti.
2018
Atti del convegno_Estimo: temi e questioni contemporanee 4.0
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