Il settore delle costruzioni, a partire dal periodo della ricostruzione post-bellica, è stato a lungo motore dello sviluppo economico italiano. La crisi economica in generale e dell’edilizia in particolare hanno evidenziato tutte le fragilità di un patrimonio immobiliare quantitativamente consistente, ma qualitativamente non adeguato agli attuali standard prestazionali. Le attuali strategie di sviluppo economico ed edilizio sostenibile, finalizzate a ridurre l’impatto ambientale sia in termini di consumo di suolo che di emissioni di CO2, sono orientate in particolare alla riqualificazione del patrimonio costruito residenziale esistente, edificato nel periodo degli anni tra 1950 e il 1990; tale patrimonio è ritenuto il maggior responsabile dei consumi energetici. Il presente lavoro attraverso il progetto di riqualificazione di Via Colombo a Lido di Venezia, affronta il tema della riqualificazione dalla scala urbana alla scala edilizia: il caso studio è stato ritenuto significativo perché presenta tutti quei caratteri su cui è necessario intervenire e che possono realizzare un effettivo miglioramento sia delle capacità prestazionali degli edifici, con conseguente risparmio economico-gestionale, sia un miglioramento della fruibilità degli spazi pubblici e più in generale della qualità della vita. La proposta progettuale vede inscindibili l’intervento sia a scala urbana che a scala edilizia, e fa di questo punto un punto di forza per la riqualificazione dell’ambiente costruito. La metodologia applicata ha riguardato: -l’analisi degli edifici presenti nell’isola di Lido di Venezia e della loro classificazione secondo specifici criteri tipologici e tecnologici finalizzata all’individuazione di strategie per il miglioramento delle prestazioni energetiche; -l’analisi dell’assetto viabilistico, con l’individuazione delle arterie di viabilità primaria e secondaria soprattutto finalizzata alla fruibilità ed accessibilità agli edifici. L’obiettivo del lavoro è stato quello di individuare delle linee guida utilizzabili da parte della amministrazione comunale per la pianificazione di interventi di riqualificazione edilizia ed urbana coinvolgenti l’ambito sia pubblico che privato.

LA RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE DALLA SCALA URBANA ALLA SCALA EDILIZIA

Rossana Paparella
;
Mauro Caini;
2018

Abstract

Il settore delle costruzioni, a partire dal periodo della ricostruzione post-bellica, è stato a lungo motore dello sviluppo economico italiano. La crisi economica in generale e dell’edilizia in particolare hanno evidenziato tutte le fragilità di un patrimonio immobiliare quantitativamente consistente, ma qualitativamente non adeguato agli attuali standard prestazionali. Le attuali strategie di sviluppo economico ed edilizio sostenibile, finalizzate a ridurre l’impatto ambientale sia in termini di consumo di suolo che di emissioni di CO2, sono orientate in particolare alla riqualificazione del patrimonio costruito residenziale esistente, edificato nel periodo degli anni tra 1950 e il 1990; tale patrimonio è ritenuto il maggior responsabile dei consumi energetici. Il presente lavoro attraverso il progetto di riqualificazione di Via Colombo a Lido di Venezia, affronta il tema della riqualificazione dalla scala urbana alla scala edilizia: il caso studio è stato ritenuto significativo perché presenta tutti quei caratteri su cui è necessario intervenire e che possono realizzare un effettivo miglioramento sia delle capacità prestazionali degli edifici, con conseguente risparmio economico-gestionale, sia un miglioramento della fruibilità degli spazi pubblici e più in generale della qualità della vita. La proposta progettuale vede inscindibili l’intervento sia a scala urbana che a scala edilizia, e fa di questo punto un punto di forza per la riqualificazione dell’ambiente costruito. La metodologia applicata ha riguardato: -l’analisi degli edifici presenti nell’isola di Lido di Venezia e della loro classificazione secondo specifici criteri tipologici e tecnologici finalizzata all’individuazione di strategie per il miglioramento delle prestazioni energetiche; -l’analisi dell’assetto viabilistico, con l’individuazione delle arterie di viabilità primaria e secondaria soprattutto finalizzata alla fruibilità ed accessibilità agli edifici. L’obiettivo del lavoro è stato quello di individuare delle linee guida utilizzabili da parte della amministrazione comunale per la pianificazione di interventi di riqualificazione edilizia ed urbana coinvolgenti l’ambito sia pubblico che privato.
2018
Edilizia circolare
978-88-96386-75-0
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