Il Delta del Po è da sempre interessato da importanti fenomeni di subsidenza di origine prevalentemente antropica. Le diverse politiche di gestione delle acque e delle estrazioni di idrocarburi attuate a partire dagli ultimi decenni del secolo scorso, hanno permesso di ridurre gradualmente il fenomeno. Attualmente nel Delta si registrano abbassamenti del suolo significativamente più contenuti rispetto al passato, ma ancora superiori rispetto a quelli provocati dai processi naturali. Nell’ambito di questo lavoro, sono state utilizzate tecniche avanzate di interferometria radar satelliare (A-DInSAR) per analizzare immagini COSMO-SkyMed ad alta risoluzione (3 m x 3 m) acquisite dal 2012 al 2017. Vengono inoltre presentati i primi risultati ottenuti dall’analisi delle osservazioni GNSS acquisite sui vertici della Rete PODELNET (PO-DELta–NETwork). Questa infrastruttura è stata materializzata nel giugno del 2016 e i risultati proposti sono stati ottenuti confrontando le posizioni dei vertici stimate a partire dalle osservazioni acquisite nel giugno 2016 (campagna 0) e nel giugno 2018 (campagna 1). La rete è costituita da 46 vertici, la cui posizione verrà monitorata con cadenza biennale, e spazialmente si estende da Porto Caleri (Rovigo) al Lido di Volano (Ferrara) in direzione Nord-Sud e ad Ovest fino alla cittadina di Adria (Rovigo). Nel lavoro vengono inoltre presentate le stime preliminari delle coordinate dei vertici ottenute mediante il software scientifico Gamit/Globk, ed una prima valutazione dei valori di subsidenza stimata confrontando i risultati della campagna del 2016 con quella del 2018.

Integrazione di dati SAR e GNSS per lo studio della subsidenza nel Delta del Po.

Fabris Massimo;Achilli Vladimiro;Cenni Nicola;Fiaschi Simone;Floris Mario;Menin Andrea;Monego Michele;
2018

Abstract

Il Delta del Po è da sempre interessato da importanti fenomeni di subsidenza di origine prevalentemente antropica. Le diverse politiche di gestione delle acque e delle estrazioni di idrocarburi attuate a partire dagli ultimi decenni del secolo scorso, hanno permesso di ridurre gradualmente il fenomeno. Attualmente nel Delta si registrano abbassamenti del suolo significativamente più contenuti rispetto al passato, ma ancora superiori rispetto a quelli provocati dai processi naturali. Nell’ambito di questo lavoro, sono state utilizzate tecniche avanzate di interferometria radar satelliare (A-DInSAR) per analizzare immagini COSMO-SkyMed ad alta risoluzione (3 m x 3 m) acquisite dal 2012 al 2017. Vengono inoltre presentati i primi risultati ottenuti dall’analisi delle osservazioni GNSS acquisite sui vertici della Rete PODELNET (PO-DELta–NETwork). Questa infrastruttura è stata materializzata nel giugno del 2016 e i risultati proposti sono stati ottenuti confrontando le posizioni dei vertici stimate a partire dalle osservazioni acquisite nel giugno 2016 (campagna 0) e nel giugno 2018 (campagna 1). La rete è costituita da 46 vertici, la cui posizione verrà monitorata con cadenza biennale, e spazialmente si estende da Porto Caleri (Rovigo) al Lido di Volano (Ferrara) in direzione Nord-Sud e ad Ovest fino alla cittadina di Adria (Rovigo). Nel lavoro vengono inoltre presentate le stime preliminari delle coordinate dei vertici ottenute mediante il software scientifico Gamit/Globk, ed una prima valutazione dei valori di subsidenza stimata confrontando i risultati della campagna del 2016 con quella del 2018.
2018
Atti della 22a Conferenza Nazionale ASITA
978-88-941232-1-0
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