L’intervento dimostra che, considerando un’area diversa da quella toscana, ovvero quella dell’Italia nord-orientale, fra Veneto e Trentino, i cataloghi di manoscritti medievali, datati e no, possono riflettere le specificità, grafiche soprattutto, ma non solo, di un dato ambito geografico, disegnandone una “carta culturale” di un territorio, ma va anche sottolineato che essi i cataloghi sono anche, ma non sempre e non completamente, uno specchio del territorio, come dimostrano i casi, per certi versi opposti, di Padova e Vicenza.
Usare i cataloghi come specchio del territorio: validità e limiti
NICOLETTA GIOVE'
2018
Abstract
L’intervento dimostra che, considerando un’area diversa da quella toscana, ovvero quella dell’Italia nord-orientale, fra Veneto e Trentino, i cataloghi di manoscritti medievali, datati e no, possono riflettere le specificità, grafiche soprattutto, ma non solo, di un dato ambito geografico, disegnandone una “carta culturale” di un territorio, ma va anche sottolineato che essi i cataloghi sono anche, ma non sempre e non completamente, uno specchio del territorio, come dimostrano i casi, per certi versi opposti, di Padova e Vicenza.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Giovè Marchioli - Usare i cataloghi.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Published (publisher's version)
Licenza:
Accesso libero
Dimensione
1.71 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.71 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.