L’attenzione sui temi del lavoro in Italia si è concentrata in modo quasi esclusivo sugli aspetti giuridici e sui meccanismi regolativi del mercato. Mentre si è persa completamente di vista la dimensione dei valori e delle aspettative dei lavoratori verso la propria occupazione: in altri termini, la dimensione soggettiva. Il rischio, quando si guarda al lavoro, è di subire l’effetto dello strabismo: incapaci di mettere realmente a fuoco i fenomeni. Facendo così prevalere gli stereotipi. A 50 anni dal ’68, del movimento operaio e degli studenti, qual è il valore e quali sono i significati attribuiti al lavoro? Il volume raccoglie le percezioni e gli orientamenti dei lavoratori su questi versanti derivanti da una serie di ricerche nazionali periodiche svolte presso gli occupati. L’obiettivo è catturare – fra i diversi aspetti – le rappresentazioni del lavoro, il livello di partecipazione e di identificazione con l’impresa, le idee di giustizia sociale e il sindacato, i mutamenti nei profili professionali. Per offrire una nuova “narrazione” che manca nel settore industriale ed è tanto più inesistente nel settore dei servizi. E, più in generale, proporre una lettura delle trasformazioni delle culture del lavoro, coerente con i cambiamenti. Perché i lavoratori da tempo sono “fuori classe"
Fuori classe. Dal movimento operaio ai lavoratori imprenditivi della Quarta rivoluzione industriale
Daniele Marini
2018
Abstract
L’attenzione sui temi del lavoro in Italia si è concentrata in modo quasi esclusivo sugli aspetti giuridici e sui meccanismi regolativi del mercato. Mentre si è persa completamente di vista la dimensione dei valori e delle aspettative dei lavoratori verso la propria occupazione: in altri termini, la dimensione soggettiva. Il rischio, quando si guarda al lavoro, è di subire l’effetto dello strabismo: incapaci di mettere realmente a fuoco i fenomeni. Facendo così prevalere gli stereotipi. A 50 anni dal ’68, del movimento operaio e degli studenti, qual è il valore e quali sono i significati attribuiti al lavoro? Il volume raccoglie le percezioni e gli orientamenti dei lavoratori su questi versanti derivanti da una serie di ricerche nazionali periodiche svolte presso gli occupati. L’obiettivo è catturare – fra i diversi aspetti – le rappresentazioni del lavoro, il livello di partecipazione e di identificazione con l’impresa, le idee di giustizia sociale e il sindacato, i mutamenti nei profili professionali. Per offrire una nuova “narrazione” che manca nel settore industriale ed è tanto più inesistente nel settore dei servizi. E, più in generale, proporre una lettura delle trasformazioni delle culture del lavoro, coerente con i cambiamenti. Perché i lavoratori da tempo sono “fuori classe"Pubblicazioni consigliate
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