Miguens, Preyer, Morando (a cura di), Pre-reflective Consciousness. Sartre and contemporary philosophy of mind

Metaforicamente parlando, fenomenologia e filosofia analitica potrebbero forse essere considerate due rette parallele che per definizione non si incontrano mai, come fossero un riflesso della presunta non-relazione tra continentali e analitici. Tuttavia c’è da considerare come le due discipline, pur differendo nei metodi, rivelino la loro comune origine nel tentativo di fondare l’oggettività della logica e il rigore della filosofia, come anche nel loro interesse nei confronti del concetto di intenzionalità. Questo scopo originario prende le mosse da una tradizione anti-psicologista che si può far risalire ai rispettivi padri fondatori, Edmund Husserl e Gottlob Frege, che certamente intrapresero direzioni ben diverse, ma lungi dal poterle considerare rette che non si incontrano mai. A tal riguardo, il volume Pre-reflective Consciousness. Sartre and contemporary philosophy of mind può essere considerato un tentativodi riavvicinamento delle due posizioni, allo scopo di evidenziare la possibilità di un dibattito su temi comuni e di un reciproco arricchimento.