Le ormai note considerazioni dei documenti europei in merito allo sviluppo e implementazione di processi volti alla costruzione di competenza digitale, come elemento imprescindibile di cittadinanza attiva e responsabile, sono state nel tempo principalmente focalizzate a partire dall’avvio della scolarizzazione primaria; tuttavia, oggi appare inevitabile includere nella riflessione anche la fase prescolare, considerando l’età 0-6. Infatti, le recenti Conclusioni del Consiglio dell’Unione Europea (2015) mettono in evidenza l’importanza di promuovere creatività, innovazione e la competenza digitale proprio attraverso programmi d’istruzione sin dai primi anni di vita. La centralità e la problematicità di interventi precoci, volti ad accompagnare verso un uso efficace delle ict (Information and Communication Technology) richiama a politiche educative che intervengano sin dalle prime esperienze in contesti di apprendimento formale, ponendo le basi per un apprendimento ulteriore orientato alla reale formazione di capacità critiche, riflessive e creative nei futuri cittadini di un mondo sempre più interconnesso e globalizzato.
La competenza digitale come processo di sviluppo permanente
De Rossi Marina
2018
Abstract
Le ormai note considerazioni dei documenti europei in merito allo sviluppo e implementazione di processi volti alla costruzione di competenza digitale, come elemento imprescindibile di cittadinanza attiva e responsabile, sono state nel tempo principalmente focalizzate a partire dall’avvio della scolarizzazione primaria; tuttavia, oggi appare inevitabile includere nella riflessione anche la fase prescolare, considerando l’età 0-6. Infatti, le recenti Conclusioni del Consiglio dell’Unione Europea (2015) mettono in evidenza l’importanza di promuovere creatività, innovazione e la competenza digitale proprio attraverso programmi d’istruzione sin dai primi anni di vita. La centralità e la problematicità di interventi precoci, volti ad accompagnare verso un uso efficace delle ict (Information and Communication Technology) richiama a politiche educative che intervengano sin dalle prime esperienze in contesti di apprendimento formale, ponendo le basi per un apprendimento ulteriore orientato alla reale formazione di capacità critiche, riflessive e creative nei futuri cittadini di un mondo sempre più interconnesso e globalizzato.Pubblicazioni consigliate
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