Il presente lavoro intende offrire un quadro di riferimento utile per analizzare il meccanismo di funzionamento del Servizio sanitario nazionale (Ssn) e per capire se la sua sostenibilità finanziaria può essere meglio garantita attraverso il consolidamento di un modello multi-pilastro in cui fondi sanitari integrativi non profit (secondo pilastro) si affiancano alla copertura di base pubblica (primo pilastro). La prospettiva di una contrazione della quota di Pil destinata dall’Italia alla spesa sanitaria pubblica (anche a causa del permanere di vincoli finanziari stringenti) insieme con l’evidenza di una spesa privata in larga parte sostenuta direttamente dalle famiglie, e sostanzialmente priva di forme di intermediazione, hanno indotto molti analisti e politici a proporre un’espansione del ruolo dei fondi sanitari integrativi. Il fenomeno dei fondi sanitari integrativi appare oggi molto complesso e articolato e richiede un riordino complessivo del quadro normativo e fiscale di riferimento. La previdenza sanitaria integrativa potrà rappresentare effettivamente il secondo pilastro del sistema sanitario italiano – senza pregiudicare i valori di copertura universale, solidarietà nel finanziamento e di equità nell’accesso su cui è fondato il Ssn – solo se verrà governata in maniera efficace, correggendo le attuali distorsioni e valorizzando le sue potenzialità in termini di promozione del benessere sociale.

Sostenibilità del Servizio sanitario nazionale e fondi sanitari integrativi: un contributo al dibattito

V. Rebba
2019

Abstract

Il presente lavoro intende offrire un quadro di riferimento utile per analizzare il meccanismo di funzionamento del Servizio sanitario nazionale (Ssn) e per capire se la sua sostenibilità finanziaria può essere meglio garantita attraverso il consolidamento di un modello multi-pilastro in cui fondi sanitari integrativi non profit (secondo pilastro) si affiancano alla copertura di base pubblica (primo pilastro). La prospettiva di una contrazione della quota di Pil destinata dall’Italia alla spesa sanitaria pubblica (anche a causa del permanere di vincoli finanziari stringenti) insieme con l’evidenza di una spesa privata in larga parte sostenuta direttamente dalle famiglie, e sostanzialmente priva di forme di intermediazione, hanno indotto molti analisti e politici a proporre un’espansione del ruolo dei fondi sanitari integrativi. Il fenomeno dei fondi sanitari integrativi appare oggi molto complesso e articolato e richiede un riordino complessivo del quadro normativo e fiscale di riferimento. La previdenza sanitaria integrativa potrà rappresentare effettivamente il secondo pilastro del sistema sanitario italiano – senza pregiudicare i valori di copertura universale, solidarietà nel finanziamento e di equità nell’accesso su cui è fondato il Ssn – solo se verrà governata in maniera efficace, correggendo le attuali distorsioni e valorizzando le sue potenzialità in termini di promozione del benessere sociale.
2019
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