È noto che l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare produce diversi benefici indiretti, al di là del profitto economico dovuto ai risparmi sui costi operativi. Primo tra questi è il beneficio ambientale, in quanto la decarbonizzazione degli stock edilizi rappresenta un contributo cruciale nella transizione verso un sistema economico globale efficiente e sostenibile nel lungo periodo. Un altro spettro di valori aggiunti si riferisce al miglioramento del comfort negli ambienti interni, con impatti fortemente positivi su salute, produttività o soddisfazione degli inquilini. Ugualmente importante è poi il co-valore ottenibile rispetto la conservazione del patrimonio storico-architettonico, quando l’efficientamento energetico viene inteso anche come una misura di protezione del costruito. Se è chiaro che il retrofit energetico degli edifici, e soprattutto dei grandi portafogli immobiliari, garantisce numerosi e fondamentali valori non-monetari, rimane invece ancora incerto, nella letteratura scientifica, quali siano le metodologie più adatte alla loro stima e misurazione. Perciò questa ricerca si occupa, in un primo momento, di fornire strumenti per la valutazione dei benefici sia diretti che indiretti conseguenti agli interventi di retrofit energetico nei portafogli immobiliari, dove bisogna gestire un elevato numero di edifici simultaneamente, e senza che sia tecnicamente possibile raggiungerne un livello molto dettagliato di conoscenza e analisi. In particolare, i benefici considerati nel presente studio sono di carattere economico, ambientale, conservativo e di benessere termo-igrometrico degli occupanti. In un secondo momento, in questo contributo viene sviluppato un modello programmatorio-decisionale capace di integrare i benefici e i co-benefici stimati al fine di individuare il livello ottimale di retrofit energetico sul portafoglio, sotto una prospettiva unificata. L’efficientamento energetico viene quindi trattato come un processo di ottimizzazione in cui convergono obiettivi e vincoli, tra loro spesso conflittuali. A tal fine sono state unificate tecniche tratte da diverse discipline, quali la modellazione energetica parametrica, l’analisi statistica di regressione, la stima della fattibilità economico-finanziaria tramite analisi dei flussi di cassa e del costo globale, il calcolo dell’indice di comfort termico (Fanger), la valutazione multicriteri (AHP) per quantificare caratteristiche qualitative secondo le preferenze dei decisori, e l’analisi di ottimizzazione vincolata multi-obiettivo. Tra i risultati di questa ricerca, l'estrema flessibilità nel confrontare innumerevoli scenari progettuali e la semplicità applicativa del modello sviluppato sono i contributi più importanti ottenuti. L’efficacia dello strumento decisionale è stata poi verificata tramite l’implementazione su un caso-studio di un interessante ed eterogeneo portafoglio di edifici localizzato nel Nord Italia.

La misurazione dei benefici e dei co-benefici negli interventi di retrofit energetico sul patrimonio immobiliare: un modello programmatorio-decisionale / Measuring benefits and co-benefits in energy efficiency interventions on building stocks: a decision support system

Aurora, Ruggeri
2019

Abstract

È noto che l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare produce diversi benefici indiretti, al di là del profitto economico dovuto ai risparmi sui costi operativi. Primo tra questi è il beneficio ambientale, in quanto la decarbonizzazione degli stock edilizi rappresenta un contributo cruciale nella transizione verso un sistema economico globale efficiente e sostenibile nel lungo periodo. Un altro spettro di valori aggiunti si riferisce al miglioramento del comfort negli ambienti interni, con impatti fortemente positivi su salute, produttività o soddisfazione degli inquilini. Ugualmente importante è poi il co-valore ottenibile rispetto la conservazione del patrimonio storico-architettonico, quando l’efficientamento energetico viene inteso anche come una misura di protezione del costruito. Se è chiaro che il retrofit energetico degli edifici, e soprattutto dei grandi portafogli immobiliari, garantisce numerosi e fondamentali valori non-monetari, rimane invece ancora incerto, nella letteratura scientifica, quali siano le metodologie più adatte alla loro stima e misurazione. Perciò questa ricerca si occupa, in un primo momento, di fornire strumenti per la valutazione dei benefici sia diretti che indiretti conseguenti agli interventi di retrofit energetico nei portafogli immobiliari, dove bisogna gestire un elevato numero di edifici simultaneamente, e senza che sia tecnicamente possibile raggiungerne un livello molto dettagliato di conoscenza e analisi. In particolare, i benefici considerati nel presente studio sono di carattere economico, ambientale, conservativo e di benessere termo-igrometrico degli occupanti. In un secondo momento, in questo contributo viene sviluppato un modello programmatorio-decisionale capace di integrare i benefici e i co-benefici stimati al fine di individuare il livello ottimale di retrofit energetico sul portafoglio, sotto una prospettiva unificata. L’efficientamento energetico viene quindi trattato come un processo di ottimizzazione in cui convergono obiettivi e vincoli, tra loro spesso conflittuali. A tal fine sono state unificate tecniche tratte da diverse discipline, quali la modellazione energetica parametrica, l’analisi statistica di regressione, la stima della fattibilità economico-finanziaria tramite analisi dei flussi di cassa e del costo globale, il calcolo dell’indice di comfort termico (Fanger), la valutazione multicriteri (AHP) per quantificare caratteristiche qualitative secondo le preferenze dei decisori, e l’analisi di ottimizzazione vincolata multi-obiettivo. Tra i risultati di questa ricerca, l'estrema flessibilità nel confrontare innumerevoli scenari progettuali e la semplicità applicativa del modello sviluppato sono i contributi più importanti ottenuti. L’efficacia dello strumento decisionale è stata poi verificata tramite l’implementazione su un caso-studio di un interessante ed eterogeneo portafoglio di edifici localizzato nel Nord Italia.
2019
Atti del convegno_Urbanpromo GREEN: Modelli avanzati per la valutazione dei co-benefit associati a interventi di riqualificazione e conservazione dell’ambiente naturale e costruito.
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